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RUGBY REGGIO, L'EMOZIONE DI GABRIELE MESSORI PER L'ESORDIO FRA I TITOLARI


Esordio tra i quindici titolari del Rugby Reggio, a Rovigo, per il 19enne albinetano Gabriele Messori, figlio d’arte e prodotto del vivaio rossonero. Il “terza linea” reggiano ha giocato tutti gli 85 minuti strappando a fine gara i complimenti di coach Roberto Manghi (“La nota positiva - ha detto il coach reggiano dopo il match - è che Messori, uno dei giovani cresciuti nel vivaio del Rugby Reggio, ha debuttato da titolare ben figurando su un campo difficilissimo”). “In settimana il coach mi aveva schierato più volte in allenamento tra i titolari e quindi un po’ ci speravo – confessa Messori – Ma solo all’ultimo ho avuto la conferma. Un po’ di ansia e di agitazione non nascondo di averla avuta, ma tutta l’emozione si è sciolta dopo il fischio d’inizio”. Un “battesimo” di fuoco visto che è avvenuto su uno dei campi più caldi d’Italia. “Certo, mi ha fatto ancor più piacere esordire in uno stadio come il Battaglini. Oltretutto sugli spalti, tra i nostri tifosi, c’erano anche i miei genitori che non si sono voluti perdere l’incontro”. Messori è rimasto in campo per tutti gli 85 minuti di gioco, segno di una prestazione all’altezza delle aspettative. “Sì, credo di aver fatto una buona partita spinto dall’adrenalina dell’esordio. Non ho fatto errori particolari, forse sono solo un po’ mancato nella fase offensiva. Devo dire che i compagni mi hanno aiutato, dandomi consigli per tutto il match. Con loro vicini sto crescendo molto”. Figlio d’arte, come detto

(il padre Maichel è stato un giocatore del Rugby Reggio negli anni Ottanta), Gabriele Messori ha cominciato a calcare i campi della Canalina a 11 anni. “Prima avevo provato con l’atletica e il basket, ma senza risultati. Poi, anche per seguire le orme di mio padre, ho provato con il rugby ed è stato amore a prima vista. Con i Diavoli ho fatto tutta la trafila delle giovanili, dall’under 12 all’under 16. Poi ho fatto due anni all’Accademia nazionale prima di rientrare a Reggio dove coach Manghi mi ha aggregato alla prima squadra. Mi piace seguire il rugby anche fuori dal campo, il mio idolo è l’australiano David Pocock”. Profeta in patria, Messori non dimentica gli impegni e i doveri extra-sportivi. “Mi sono diplomato allo Zanelli ed ora sono iscritto al primo anno di Scienze agro-alimentari. Il Rugby Reggio è una società che ti permette di conciliare sport e studi e quindi l’ideale per me. Nel poco tempo libero che mi rimane mi piace uscire con gli amici e fare lunghe passeggiate con il mio cane Rocco”.

(foto: Ufficio Stampa Rugby Reggio)

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