CHALLENGE CUP: SINTESI DEL ROUND 5
Jason Woodward di Gloucester che carica contro la difesa di Agen.
I Cardiff Blues arrivano ai quarti di finale di questa edizione di Challenge Cup con 6 punti avanti ai Sale Sharks in Pool2 ( che vincono su Lione 15 a 13 passando dal quarto posto al secondo) dopo la vittoria strettissima di 18 a 13 su Tolosa all’Arms Park.
Stravincono invece i Newcastle Falcons, con la quinta vittoria consecutiva in Pool1 contro i russi dell’ Enisei STM 64 a 7
Su di loro fanno pressione i Beatles di Bordeaux vincendo 36 a 28 sui Dragons allo Stage Chaban-Delmas lo scorso sabato sera.
Brive conquista una comoda vittoria 29 a 19 con bonus point sui padroni di casa e rivali di sempre in Top14 dell’Oyonnax in Pool5. Con un solo turno da giocare, Brive si vede distante di soli tre punti dai secondi qualificati Worcester Warriors e nove dalla capolista Connacht.
Questi due invece hanno pareggiato 24 a 24 sabato pomeriggio, entrambe hanno creato diverse opportunità per segnare ma nessuna delle due parti è riuscita prevalere sull’altra dando prova soprattutto di ottime difese solide negli ultimi 20 minuti di gioco.
Per quanto riguarda la franchigia italiana impegnata in Challenge Cup, continua la striscia negativa. Le Zebre perdono a Pau 42 a 14, con le due mete del potente siciliano Licata che purtroppo non bastano ai ducali per portare a casa il match. Pau adesso ha ripreso il controllo della Pool3, aspettando la prossima sfida con Gloucester che vedrà le due parti combattere per il top spot al Kingshom venerdì sera. Proprio il Gloucester vince su Agen 45 a 24 segnando sei mete con l’impeccabile Owen Williams che centra tutti i suoi otto calci spingendo i Cherry and White in cima alla Pool3.
Un’iniezione di morale per i London Irish che vincono 47 a 17 contro i russi di Krasny Yar, dopo un primo tempo che si era chiuso con un parziale di 7 a 10 ma che in seguito ha visto rimontare gli inglesi grazie a un paio di numeri del centro Brophy-Clews.
Edimburgo si aggiudica i quarti di finale vincendo 34 a 33 sullo Stage Francais con una meta all’ultimo minuto di Rasolea, dopo un secondo tempo altalenante in cui la conduzione del gioco è passata spesso da entrambe le parti.