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Derby Petrarca-Valsugana, Beraldin: 'Squadre rivali sul campo, unite nella solidarietà per Aless


Una sfida che susciterà interesse per più motivi. E' il derby Petrarca Padova - Valsugana Padova, in programma domenica alle ore 14,30 sul prato degli impianti sportivi "Memo Geremia" della città patavina. Ne abbiamo parlato con Franco Beraldin, presidente del Valsugana.

"Innanzitutto siamo nel girone promozione entrambe, poi, rispetto all'andata, il Valsugana ha mantenuto le attese, qualitativamente parlando, mentre è cresciuto molto il Petrarca, il quale, rispetto al girone di qualificazione, è riuscito a maturare ed a diventare una squadra molto più preparata ed organizzata".

Questa sarà la terza sfida del girone, tra due compagini, oltretutto, a pari punti.

"Il nostro è un girone che dovrebbe essere dominato, sulla carta, da due squadre, sulla carta, più forti delle altre, cioè Colorno e Verona. E proprio contro queste due compagini, Petrarca e Valsugana hanno perso nella partita precedente. Si tratta, attualmente, di un girone molto omogeneo, a parte il Verona capolista, le altre sono tutte fra i cinque ed i sei punti. Sarà importante chi vincerà domenica, perché diventerà la realtà alternativa a Colorno e Verona, in corsa per aggiudicarsi uno dei due posti utili per disputare poi le semifinali".

Il che renderà ancora più sentito l'agonismo in campo.

"Sì, perché adesso, in un campionato così livellato verso l'alto, si fa fatica a recuperare i punti persi. Ed il fatto di perdere punti, in questo momento, diventa limitante nel prosieguo. Vero è che le giornate da disputare sono in tutto dieci, ma quando hai due supersquadre come quelle che ho citato, le quali vinceranno almeno nove su dieci partite, è chiaro che le altre, per riuscire a mantenere un minimo di speranze, e potersela giocare negli scontri diretti, devono vincere queste partite. Si può dire che Petrarca e Valsugana si giocheranno il ruolo di "terza incomoda" ".

Tornando al derby: quale sarà, a parer suo, la chiave per far proprio l'incontro?

"L'organizzazione nelle fasi statiche, il che vuol dire vincere bene le touche ed essere organizzati in mischia. E soprattutto, essere poco fallosi. Sia Valsugana che Petrarca hanno degli ottimi calciatori che hanno buone potenzialità di realizzare i falli che si possono creare, perciò bisognerà essere attenti ed evitare falli in continuazione che potrebbero dare l'opportunità, ai calciatori, di realizzare punti importanti. Siamo arrivati ad un punto in cui la qualità è molto alta: la differenza la fa il particolare".

Al di là del già citato ed indubbio aspetto agonistico, questo match prevederà un'importante iniziativa di beneficenza a favore di una persona che conoscete molto bene.

"Sì, si tratta di Alessandro Battistin, che è stato giocatore ed allenatore delle squadre Junior al Petrarca, nonché allenatore, negli ultimi cinque anni, qui al Valsugana, potrandola tra l'altro, dalla serie B alla serie A, che per noi è stato il momento della svolta. Purtroppo Battistin è affetto da SLA. E domenica quindi, due squadre che, se sul terreno di gioco ce la metteranno tutta per battersi, saranno però unite nella solidarietà, che è una caratteristica insita nello sport, ma soprattutto nel rugby. Perciò, al di là dell'aspetto agonistico, che ci tocca direttamente, c'è anche quest'aspetto che, domenica, andrà sottolineato, grazie ad una raccolta fondi".

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