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Benetton, Pavanello: 'E' concreta la prospettiva Champions Cup e playoff'


Il Benetton è reduce da un'importante vittoria esterna, per 18-15, in casa dei Dragons. Ne abbiamo parlato con Antonio Pavanello, direttore sportivo della società biancoverde. "Sicuramente è una vittoria che ci inorgoglisce, anche perché il fatto di andare a vincere in un campo ostico, dove negli ultimi anni non abbiamo vinto, come quello dei Dragons, fa indubbiamente piacere. Siamo in un buono stato di forma; logicamente, abbiamo tanti assenti, perché convocati in Nazionale oppure a causa di infortuni, ed il gruppo che sta lavorando attualmente è molto ristretto, ma sta lavorando molto bene, per cui siamo molto contenti. Questo ci fa comunque capire che siamo sulla giusta direzione e che bisogna continuare a lavorare sodo, andando ad aggiustare i dettagli, ma sicuramente siamo in uno stato positivo". Quali dettagli andrebbero rivisti? "Dettagli di tipo tecnico-tattici, cose che si vedono di settimana in settimana, ma parlo anche di dettagli dal punto di vista mentale. Come dicevo, la prestazione con i Dragons ci fa capire che siamo nella giusta direzione, anche dal punto di vista, appunto, mentale, perché magari in passato non passavamo sfide o esami di maturità, come è già successo durante questa stagione, nella partita in casa contro l'Edimburgo, ma adesso stiamo sistemando anche quest'aspetto psicologico. Ci sono anche lì alcuni aggiustamenti da fare, sia nel collettivo che nel personale specifico di alcuni giocatori, però ribadisco: siamo sicuramente sulla giusta strada". Anche perché cinque vittorie consecutive, otto complessive stagionali finora, sono un buon bottino, per quanto immaginiamo che ora non vi siederete sugli allori. "E' indubbio che stiamo vivendo un buon periodo; siamo estremamente contenti di questo, come ho già detto. Ora ci aspettano altre due partite importanti, e se si riuscisse a fare un filotto ancora più lungo sarebbe veramente fantastico. Sappiamo però che le insidie sono tante, perché giocheremo contro due squadre, Connacht e Cardiff, che alle loro nazionali non stanno dando molti giocatori, per cui saranno due sfide ostiche, ma noi facciamo ancora più quadrato e lavoriamo ancora più sodo per ottenere una striscia positiva ancora più lunga". Attualmente potete dire di puntare alla prossima Champions Cup, e non solo. "Sicuramente, in più sono ulteriormente cambiate le dinamiche, perché ora il terzo ed il quarto posto sono praticamente ai medesimi punti, poiché Ulster ed Edimburgo si trovano a + 8 da noi, quindi è vero, c'è anche la prospettiva della Champions Cup, e siccome sognare non fa mai male, guardiamo anche ai playoff". E viene da pensare che, se avete ottenuto questo ruolino di marcia pur senza i convocati in nazionale e senza gli infortunati, quando la rosa tornerà ad essere al completo potrete realizzare ancora di più. "Ci terrei a dire una cosa: i nazionali sono al medesimo livello dei giocatori che sono qui presenti in questo momento a Treviso. Abbiamo strutturato una squadra portando avanti la filosofia della competizione interna. Sono sicuro, e questo periodo lo sta dimostrando, che a parte due o tre giocatori che sono più importanti rispetto agli altri, tutto il resto della compagine è composta da atleti che si equivalgono, c'è tanta competizione interna e questo è un fattore importante perché fa innalzare il livello di tutti quanti". Anche perché in questo modo ognuno è tenuto a dare il cento per cento, se non di più, per cercare, man mano, di essere scelto per il XV che scenderà in campo ad ogni partita. "Assolutamente sì. Ognuno deve lavorare ancora di più, dal punto di vista tecnico, tattico, fisico e mentale, per essere scelto dagli allenatori, per cui i giocatori, in questo momento, stanno spingendo tantissimo per una sana competizione interna, per avere quindi la possibilità di giocare al sabato". Non ultimo: avete rinnovato il contratto a svariati elementi della rosa nonché dello staff, per le prossime stagioni, il che costituisce senz'altro un segnale di continuità da parte vostra. "Certamente, in vista della prossima stagione il nostro obiettivo è quello di mantenere l'ossatura sia della squadra che dello staff appunto, per dare infatti una continuità di lavoro. Siamo al terzo anno di questo ciclo ed andremo, di volta in volta, a limare ed aggiustare alcune cose, nel momento in cui lo riterremo opportuno, facendo delle modifiche. Però diciamo che la struttura base sarà mantenuta il più possibile".

(foto: sito Benetton rugby)

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