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Diluvio di Rovigo sulla Lazio


Sul campo del "CPO Giulio Onesti" di Roma i Bersaglieri della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta vincono 56-12 contro la S.S. Lazio Rugby 1927.

La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta parte subito forte e impedisce ai padroni di casa di superare la metà campo ma, nonostante diverse occasioni propizie, non riesce a concretizzare prima del 13' quando un grande break di Brugnara apre la strada per una bella azione al largo che manda Van Niekerk a schiacciare oltre la linea. Mantelli trasforma per lo 0-7. L'apertura rossoblù è protagonista anche 4 minuti dopo quando va a segnare la seconda meta dei Bersaglieri, anche questa nata da un'incursione di Ortis che apre al bel gioco dei trequarti, che poi trasforma agilmente nonostante il vento contrario. La terza meta rossoblù arriva al 22' a firma di Biffi che va a schiacciare l'ovale quasi in mezzo ai pali, agevolando il lavoro di Mantelli per la trasformazione del 0-21. Nei minuti successivi la Lazio tenta varie volte l'incursione in terra rossoblù senza però riuscire ad entrare nei 22 dei Bersaglieri, i quali tendono ben salde nelle proprie mani le redini delle partita tanto da mettere in saccoccia il punto di bonus già al 32' grazie alla quarta meta, segnata da capitan Momberg e trasformata da Mantelli. Al 35' arriva la quinta meta a firma di un impetuoso Odiete e anche in questa occasione Mantelli si dimostra preciso dalla piazzola. Sul finire del primo tempo i rossoblù sfiorano la sesta meta con Parker e l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-35.

Grazie all'ottimo lavoro del pack, nella ripresa i rossoblù riescono a segnare dopo appena 5 minuti dal fischio d'inizio con un drive che manda Ferro oltre la linea, marcatura che viene agevolmente trasformata da Mantelli. Al 52' la Lazio riesce a recuperare il possesso a causa di un'imprecisione dei rossoblù e a segnare con Guardiano la prima meta del match, trasformata da Ceballos per il 7-42. Pochi minuti dopo, però, i padroni di casa rimangono con un uomo in meno per un giallo a Giacometti e i rossoblù ne approfittano subito per andare a segno di nuovo con Ferro, meta fotocopia della precedente. Dalla piazzola è Chillon (Mantelli era stato sostituito poco prima da Pasini) a mettere l'ovale tra i pali per il 7-49. I padroni di casa comunque non demordono e, ripristinata la parità numerica, riescono a segnare la seconda marcatura con Pierini che però non viene trasformata da Ceballos. Il pack rossoblù ristabilisce la superiorità del Rovigo e al 71' Ferro schiaccia oltre la linea mettendo a segno una bella tripletta. La meta viene trasformata da Chillon per il 12-56 con cui si chiude la partita.

"Avevamo preparato bene la partita facendo una settimana di allenamenti intensi e concentrati dall'inizio alla fine - afferma Umberto Casellato alla fine del match - Abbiamo fatto tutto quello che avevamo studiato, anche se nel secondo tempo abbiamo perso un po' di intensità e cattiveria agonistica che poteva farci fare un paio di altre mete. Ma volevamo 50 punti, perché lo scarto doveva essere questo tra le squadre, e così è stato. Ora pensiamo alle partite future, per il Mogliano vincere al Battaglini potrebbe essere la salvezza della stagione e non dobbiamo sottovalutarlo".

Gli fa eco l'head coach rossoblù Joe McDonnell: "Con 8 mete segnate abbiamo centrato l'obiettivo. I primi 15 minuti sono stati duri come ci aspettavamo ma non appena abbiamo ingranato il ritmo giusto è stato difficile per la Lazio starci dietro. Abbiamo giocato per tutti gli 80 minuti e, con il bonus preso nel primo tempo, c'è stato spazio anche per la panchina e sono felice di come i ragazzi hanno sfruttato questa opportunità di mettersi in mostra. Faccio i complimenti a Matteo Ferro per la sua leadership e la performance di alto livello, coronata dalle tre mete del secondo tempo. Ora guardiamo al Mogliano, dobbiamo continuare a costruire dopo questa performance".

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