Italia-Scozia, Parisse: 'Per essere efficaci dobbiamo difendere bene nella prima e seconda fase&
Al termine della rifinitura dell'Italia in vista del match di domani contro la Scozia, il capitano azzurro ha risposto alle domande dei giornalisti presenti allo stadio Olimpico." Affronteremo una squadra, la Scozia, che si è dimostrata rognosa, come contro l'Inghilterra. Noi abbiamo lavorato bene on particolare sui punti d'incontro ed il portatore di palla a terra, anche per consentire al nostro mediano di giocare più velocemente i palloni. Sarà fobdamentale la disciplina. Inoltre domani, contro una squadra che gioca molto sulla larghezza, per essere efficaci dovremo difendere bene sulla prima e sulla seconda fase. Certo, se indietreggiamo sempre sarà difficile, ma ci stiamo lavorando. Alla fine di un 6 Nazioni in cui non abbiamo ancora vinto, e sappiamo che dobbiamo migliorare, abbiamo voglia di dare il massimo, di fare più di quello che abbiamo fatto on precedenza. Non devono mai mancarci gli stimoli. E per i più giovani, che hanno affrontato un impegno ben differente dai test match, in quanto c'è maggior pressione, è stato raccolto un bagaglio di esperienza che permetterà loro di affrontare più facilmente gli impegni successivi. Per quel che mi riguarda: a 34 anni è un piacere essere ancora qui, ci voglio lavorare tanto in futuro. Ma, non per fare il finto modesto, non importa l,'individuo, a me interessa che vinca l'Italia. In questo torneo abbiamo segnato una o due mete ad ogni match. Non è abbastanza, ma bisogna anche vedere il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo inoltre avuto certezze, facendo un buon lavoro in mischia ed in touche, e domani avremo bisogno di avanzamento".