6 Nazioni, l'Italia sfiora la vittoria. Vince la Scozia 27-29
Davvero un peccato! Proprio nell'ultima partita di questa edizione del 6 Nazioni, l'Italia va vicino alla vittoria giocando in diversi tratti della gara un bel rugby. Ma nel momento decisivo, i consueti problemi di disciplina regalano ai più cinici scozzesi il definito successo per 27-29. Un grande Tommaso Allan non basta, grande la prestazione dell'apertura azzurra. Negativa invece la prestazione di Parisse. La Cronaca. Buon inizio dei padroni di casa che oggi vestono la maglia bianca. Primo possesso palla che si chiude con un calcetto in touche quasi nei 22 metri avversari. Rimessa laterale rubata dall'Italia che, poi, grazie ad un in avanti degli scozzesi guadagnano una mischia chiusa. Multi fase del XV di casa che poi si conclude con un fuorigioco degli ospiti. L'Italia preferisce di sbloccare subito il risultato provando a centrare i pali. Calcio al 7' di Allan che porta il risultato sul 3-0. E se all'Italia servono 7' minuti, agli scozzesi basta la prima azione in attacco per andare in meta con Brown. Velocità del gioco alla mano, difesa di casa che non trova le contromisure e avversari che vanno in velocità vicino ai pali. Sul vantaggio, palla data sulla destra e tutto solo il numero 2 non trova nessuna opposizione difensiva. Trasformazione che va male al numero 9 LaidLaw. Ottima reazione dell'Italia. Calcio di punizione, palla in touche, maul che non si attiva, ma da una ruck Allan trova il varco giusto per entrare in meta e poi trasformare. Il tutto al 14': 10-5. Si riprende con il gioco che ristagna nella metà campo. La Scozia perde la palla per un calcio direttamente fuori. Inizia un nuovo arrembaggio azzuro, con una serie di fasi ber giostrate che scaturiscono nella seconda meta. Al 21' va a segno l'estremo Minozzi. Ancora Allan dalla piazzola centra i pali e porta il risultato sul 17-5. Al 24' Scozia che va in touche all'altezza dei 7 metri italiani per un fallo in ruck da parte degli italiani. Dalla rimessa laterale, maul della Scozia che va in meta. Realizzazione al 25' del capitano Barclay, trasformazione di LaidLaw, punteggio di 17-12. Buon momento del XV del CT Gregor Townsend che ha in mano per diversi minuti l'ovale, entra centralmente nei 22 metri dei padroni di casa, ma poi per un in avanti perde il pallone. L'Italia calcia in touche. Da questa, successivo fuorigioco degli uomini di O' Shea che porta l'Italia a doversi divendere da una maul nei propri 5 metri. Errore per palla non rilasciata in una ruck dalla Scozia e azzurri che possono respirare. Il tutto al 35'. L'Italia tenta con una serie di calci in profondità a rimettere piede nei 22 in attacco. Ci riesce al 38', deve poi difendersi, ma oltre al 40' ha una ultima possibilità per trovare altri punti. Ma fallisce. Si va al riposo sul 17-12. La Scozia cambia tutta la prima linea. E come nella prima frazione di gioco, grande entrata in campo da parte dell'Italia che va in meta al 2', ma azione annullata dal TMO per un precedente in avanti. I padroni di casa non si abbattono al 5' si portano sul 24-12. Ottima iniziativa di Polledri che poi serve Allan che tutto solo va in meta e poi trasforma. E' una bellessima italia che continua ad attaccare. Una serie di offload creano grosse difficoltà all'altezza dei propri 5 metri agli ospiti. Il grande momento azzurro viene sottolineato da una 'ola' dei 60 mila presenti sugli spalti dello Stadio Olimpico. Dopo una sfuriata iniziale degli italiani, il gioco si concentra e metà campo. E' la Scozia che per prima si riporta ad attaccare in maniera decisa, quando il cronometro ha superato i 3/4 di gara. Grazie alla solita indisciplina italiana e alla continua pressione la Scozia sblocca il proprio punteggio nella ripresa. Al 21' meta di Maitland trasformata dalla solito mediano di mischia. Punteggio che si riapre 24-19. Gli scozzesi capiscono che il momento di affondare il colpo, la stanchezza si fa sentire da parte degli azzurri, anche perché la Scozzia ha in campo tutte forze fresche. Per questo motivo il ct italiano decide di effettuare pure lui dei cambi. A 9' dalla fine la Scozia trova il vantaggio con Greig Laidlaw e solita trasformazione. Tutto nasce da un errore di Parisse che non rilascia l'ovale. Punizione e touche per la Scozia. Carrettino degli ospiti che guadagnano 20 metri. Palla da giocare e gli scozzesi lo fanno molto bene trovando il varco giusto. Italia torna il vantaggio con un calcio piazzato di Allan al 35': 27-26. Riprende il gioco e maul della Scozia che guadagna un fallo. Al 79' dalla piazzola il mediano di mischia centra i pali: 27-29. Tommaso Allan Man of the match.