Super Rugby round 7: Lions 8 - Crusaders 14. I campioni in carica si aggiudicano il replay della fin
Nel revival della finale 2017 del Super Rugby tra Lions e Crusaders hanno di nuovo prevalso i neozelandesi, dominando all’Ellis Park due mete ad una.
Decisive le marcature trasformate della seconda linea Sam Whitelock e il centro Jack Goodhue, entrambi a segno nel giro di 3 minuti dopo il primo tempo terminato 5-0 per i Lions.
Un calcio di punizione di Elton Jantjies, per un offside al 76', che centra i pali quasi allo scadere non impedisce al team sudafricano di subire la terza sconfitta consecutiva nelle ultime quattro partite disputate dal team di Johannesburg.
I campioni in carica Crusaders vincono invece per la quarta volta in sei partite dall’inizio del campionato, ritrovandosi cosi in cima alla propria conference a pari punti con gli Hurricanes (19, persa 1/5).
I Lions restano ancora al primo posto nella conference sudafricana, con un record di 35 mete segnate, un punto avanti rispetto ai Kiwi e a pari merito con i Rebels australiani.
L’atmosfera tesa dell’incontro ricordava quella della finale di otto mesi fa, dove i Crusaders si sono aggiudicati il titolo vincendo 25-17 all’Ellis Park.
Stavolta però subiscono tanto la pressione fisica dei Lions, questi sicuramente avvantaggiati dall’abitudine a giocare nel campo di casa in altura.
Tante occasioni e palloni persi per i Crusaders nel primo tempo, specie nei 22 avversari dove nessuna azione è stata finalizzata. I Lions ne approfittano confermando lo standard sudafricano di supremazia in rimessa laterale e mischia chiusa.
Non solo. Ottimo gioco al largo per i sudafricani che trova la sua massima espressione nel perfetto timing e bel riciclo del tallonatore Malcom Marx che presenta in modo splendido l’ovale al compagno Madosh Tambwe per la meta del 5-0 al 13’.
Il ritmo è cambiato solo nel secondo tempo, a dettarlo l’All Black Sam Whitelock in meta al 48’ dopo 13 fasi di gioco sui 22 avversari.
Tocca poi al centro Goodhue, autore anche di una meta nella finale dell’anno scorso, raggiungere la meta al 52’ dopo che il compagno Manasa Mataele batte tre difensori e gli regala uno splendido offload.
Brutte notizie però per Jack Goodhue, viene subito sostituito dopo la marcatura per uno strappo al polpaccio e perderà la prossima partita contro i Jaguares a Buenos Aires.
I Crusaders vincono per la quarta volta di fila in suolo sudafricano, un nuovo record per gli otto volte campioni in carica. Adesso sono 9/10 le volte che i Crusaders hanno battuto i Lions.