Calvisano, a tu per tu con Chiesa: 'Affronteremo la Lazio impostando ritmi alti di gioco'

Alberto Chiesa, vi aspetta il match in casa della Lazio. Al di là della posizione in classifica che li vede penultimi, come valuti i prossimi avversari? "Innanzitutto partiamo da una situazione, a livello mentale che, penso, sia un po' sfavorevole, nel senso che: noi abbiamo tutto da perdere, loro no. Ci giochiamo il primo posto e dovremo andare a Roma, campo mai facile per nessuno e tantomeno per noi, preparando bene la partita, con attenzione, anche perché la posizione in classifica della Lazio non è poi così reale: ho visto infatti diverse partite dove loro esprimono comunque un buon gioco, hanno giocatori molto interessanti, ed è una squadra che comunque punta a segnare molto. Dovremo, pertanto, stare attenti ed accorti". Che atteggiamento bisognerà avere pertanto contro la Lazio? "A livello mentale, nulla è ancora stato fatto, nel senso che abbiamo ancora dieci punti per doverci piazzare primi, e bisogna per forza fare questi punteggi. A Roma dovremo metterli in pressione, specialmente per quanto riguarda le rimesse laterali. Dopo una prestazione non brillantissima che è stata quella con il Rovigo, dovremo cercare di alzare un po' i ritmi, come siamo abituati a fare, e come abbiamo fatto vedere anche con i rossoblu, perché quando stiamo bene riusciamo ad impostare un ritmo che gli avversari difficilmente riescono a sostenere. Questo è l'atteggiamento con il quale andremo ad affrontare la partita in casa della Lazio". Il fatto di trovarsi nella vostra posizione in classifica, pertanto, può essere un'arma a doppio taglio, dal punto di vista mentale? "Prima di San Dona' eravamo in cima da, se non sbaglio, trentasei giornate consecutive, che sono quasi due campionati. Poi abbiamo perso il primato e siamo riusciti a riprendercelo contro Rovigo, quindi ci teniamo molto a rimanere là. E' vero, è un'arma a doppio taglio perché, come dicevo, abbiamo tutto da perdere, e non è retorica, ma bisogna vincere ed essere solidi, malgrado adesso avremo Lazio e Mogliano che sono in fondo alla classifica. Ma se vogliamo avere la chance di giocarci la finale playoff in casa, bisogna per forza passare da due vittorie, ed essere convincenti, perché ci porterebbero ai playoff con un morale diverso". Qual è attualmente il morale all'interno dello spogliatoio? "Innanzitutto, abbiamo recuperato pedine importanti, come Novillo e Paz, che sono stati assenti negli ultimi tempi. Il che ci da senz'altro una carica in più, anche a livello emotivo. Poi viaggiamo anche sull'entusiasmo dei ragazzi più giovani, il che è stata un po' la nostra forza degli ultimi anni, in cui noi "senatori" predichiamo un po' di calma e poi ci sono giovani invece un po' spensierati che danno la carica e fanno da traino a quella che è l'euforia del momento, per il fatto di essere primi ed aver perso solo tre partite nell'arco della stagione. L'ambiente è buono quindi, stiamo bene fisicamente e quando è così si approcciano le partite sempre in maniera diversa".