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Roux a therugbychannel.it: 'Anche il Valsugana vuole far parte di questa storica stagione'.



Questo sarà un altro fine settimana impegnativo per il Valsugana Rugby, due gli appuntamenti principali: in campo maschile la finalissima del campionato di Serie A e poi le semifinali scudetto del femminile, con le Valsugirls che giocheranno in case del Bologna. Intanto, un primo risultato molto importante, la squadra allenata da Polla Roux lo ha già portato a casa, la promozione in Eccellenza ormai è cosa fatta. E dopo tanti festeggiamenti forse è difficile non aver staccato già la spina. "Da questo punto di vista non è facile - ammette lo stesso tecnico del Valsugana in esclusiva a therugbychannel.it -, ma durante la settimana abbiamo cercato di far capire ai ragazzi che non abbiamo ancora fatto nulla dopo aver raggiunto l'Eccellenza. C'è ancora la finale da giocare e vogliamo vincere anche questa partita, perché siamo arrivati primi in classifica vincendo il nostro girone, il Verona è una squadra che abbiamo già affrontato, sappiamo come giocano, e quindi non vedo il motivo per cui dobbiamo arrivare secondi in questo campionato. Sono stati due anni in cui abbiamo fatto tanti sacrifici, proprio appunto per avere come obiettivo il fatto di avere il miglior attacco e la miglior difesa, per arrivare primi. Perciò vogliamo ottenere anche questa ultima vittoria". Da punto di vista tattico come sarà la condotta la vostra gara? "A noi piace giocare la palla, certamente non cambieremo la nostra filosofia per questa finale. Sappiamo che questi appuntamenti possono mettere un po' di pressione, e per questo ho detto ai ragazzi che dobbiamo affrontare questa partita come tutte le altre". Un'eventuale successo si aggiungerebbe ai già molti ottenuti in questa stagione dalla città di Padova. "Vogliamo certamente aggiungerci a questa annata storica per il rugby e per lo sport in generale padovano, e ricordiamo che oltre a noi c'è la squadra femminile che sta giocando in playoff scudetto, e non va neppure dimenticata pure l'Under 18. Diciamo che intanto noi vogliamo dare il buon esempio, nella speranza che poi anche gli altri riescano a seguirci". Tra il Valsugana ed il titolo di Campione d'Italia di Serie A c'è comunque il Verona. "Non sarà certamente un passeggiata, affronteremo un XV attrezzato, con giocatori d'esperienza". Nessuna assenza da gestire per coach Roux. "Fortunatamente ho a disposizione tutti i ragazzi, e per questo devo fare i complimenti al nostro preparatore atletico. Nessun giocatore in dubbio, abbiamo convocato la migliore squadra possibile". E sui programmi per la prossima stagione: "Diciamo che questa Eccellenza è arrivata in modo inaspettato, e soprattutto la promozione è stata guadagnata all'ultimo secondo con il calcio di Benetti. Con la società non ho mai parlato di essere l'allenatore dell'Eccellenza, anzi ho sempre detto che se ci fosse stata la promozione, io avrei fatto un passo indietro perché troppo impegnativo e non compatibile con gli altri impegni, sia lavoratori che con il fatto che per il Valsugana faccio il direttore tecnico. Comunque ho voluto mettere in stand-by questo discorso anche perché ho detto a tutti che prima si doveva pensare a questa finale. Dalla settimana prossima inizieremo a pensare e a pianificare la prossima stagione. Lunedì abbiamo già fissato un appuntamento con la società ed abbiamo già detto ai ragazzi che tutti quanti faranno parte di questo 'viaggio' in Eccellenza e con loro parleremo martedì". In finale si troveranno due squadre venete, i risultati a livello regionale sono davvero notevoli considerando anche lo scudetto del Petrarca e molte altre cose ancora. "Il Veneto si sta confermando punto di riferimento assoluto per il rugby italiano, società che fanno crescere il proprio settore giovanile per avere poi risultati concreti nel settore senior. Noi del Valsugana lo abbiamo dimostrato concretamente. Direi che il nostro movimento dovrebbe essere preso come esempio in tutto il resto d'Italia".

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