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Irlanda: quasi in cima al mondo

L'Irlanda raggiunge un nuovo traguardo nella sua storia raggiungendo il secondo posto nel ranking mondiale.

Una stagione sensazionale, quella dell’Irlanda di Joe Schmidt, culminata nel migliore dei modi: in cima alla classifica mondiale, al secondo posto subito dopo la Nuova Zelanda.

Vincendo 10 degli 11 Test matches disputati nel corso di questa stagione, l’Irlanda ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati: Triple Crown, Grand Slam e titolo al Sei Nazioni 2018 e un’epica vittoria nella serie australiana di giugno, la prima dopo il tour del 1979, aggiudicandosi la Lansdowne Cup per la seconda volta nella storia irlandese.

Gli uomini di Schmidt hanno consolidato la loro posizione al secondo posto nella classifica mondiale con la vittoria sui Wallabies 20-16 di sabato scorso, davanti ad un pubblico da record per l’Allianz Stadium di Sydney con 44,085 spettatori stretti sugli spalti.

E’ la prima volta che la nazionale irlandese oltrepassa la soglia dei 90 punti nella classifica di World Rugby.

Quest’anno l’Irlanda aveva iniziato al quarto posto con un punteggio pari a 85.39 punti ma le memorabili vittorie allo Stade de France e a Twickenham sulla strada per il Grande Slam hanno spinto la formazione verde verso i primi posti in classifica, per la prima volta dopo l’agosto 2015.

La Nuova Zelanda rimane ancora il miglior team al mondo, solido al primo posto in classifica con 93.99, un vantaggio quindi di soli 3.87 punti dopo le serie di giugno.

La squadra di Steve Hansen ha sconfitto la Francia 3-0 ma senza ricavarne troppa gloria, l’Inghilterra si sposta al quarto posto in classifica dopo aver evitato una clamorosa sconfitta nella serie contro il Sud Africa vincendo 25-13 a Newlands sabato scorso.

Nonostante aver vinto la serie, il Sud Africa di Rassie Erasmus scivola al sesto posto, stretto tra gli australiani al quinto e gli inglesi al quarto. Il Galles invece raggiunge la terza posizione.

Nel frattempo, la Scozia recupera tutto il terreno perso, dopo essere stata sconfitta dagli Stati Uniti per un solo punto di differenza, con una convincente vittoria 44-15 contro l’Argentina a Recistencia. Gli uomini di Greg Townsend restano dunque al settimo posto, con la Francia, le Fiji e l’Argentina che raggiungono la Top 10.

Il prossimo appuntamento importante per l’Irlanda è a novembre, quando inizierà l’impegnativa finestra internazionale con l’Italia di Conor O’Shea al Soldier Field di Chicago e poi il tanto atteso scontro con i numeri uno All Blacks all’Aviva Stadium di Dublino, sabato 17 novembre.

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