VITTORIA CON BONUS E CINQUE PUNTI: LE ZEBRE HANNO LA MEGLIO CONTRO L'ISUZU SOUTHERN KINGS
Zebre Rugby Club Vs Southern Kings 32-16 (p.t. 17-7)
Marcatori:5‘ m Fabiani tr Canna (7-0); 15’ cp Canna (10-0); 16‘ m Botha tr Banda (10-7); 38‘ m Bellini tr Canna (17-7); s.t.10‘ cp Banda (17-10); 14’ cp Banda (17-13); 16‘ m Tuivaiti tr Canna (24-13); 20’ s.t. cp Banda (24-16); 28’ s.t. cp Canna (27-16); 40‘ m Tauyavuca (32-16);
Zebre Rugby Club:Minozzi (18’ Padovani), Bellini, Bisegni, Castello (cap), Venditti, Canna, Violi; Giammarioli (35’ s.t. Tauyavuca), Meyer, Sisi, Biagi, Krumov (9’ s.t. Tuivaiti), Chistolini (9’ s.t. Zilocchi), Fabiani (34’ s.t. Ceciliani), Lovotti (21’ s.t. Rimpelli) (Non entrati: Palazzani, Brummer) All.Bradley
Southern Kings:Botha , Makase, Klassen H. (34’ s.t. Beyers), Klassen B. (29’ s.t. Du Toit), Penxe, Banda, Van Rooyen (18’ s.t. Masimla); Lerm (18’ s.t. Ntsila), Burger, Brown De Wee, Oelofse (12’ s.t. Astle), Pupuma (24’ s.t. Mguca), Willemse (cap) (7’ s.t. Van Rooyen), Forwood (18’ s.t. Ferreira) All.Davids
Arbitro:Mike Adamson (Scottish Rugby Union)
Assistenti:Keith Allen(Scottish Rugby Union) e Manuel Bottini (Federazione Italiana Rugby)
TMO:Stefano Penné (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori:Canna (Zebre Rugby Club) 5/6, Banda (Southern Kings) 3/3
Cartellini:al 31’ s.t. giallo a Ntsila (Southern Kings), al 38’ s.t. giallo a De Wee (Southern Kings)
Man of the match:Giammarioli
Punti in classifica:Zebre Rugby Club 5, Southern Kings 0
Note: Cielo coperto. Temperatura 22°. Terreno in ottime condizioni. Spettatori 3000. Esordio nel Guinness PRO14 e con le Zebre in gara ufficiale per Ceciliani, Zilocchi e Tauyavuca.
Commento:Le Zebre ripartono da dove hanno lasciato il Guinness PRO14, con una vittoria contro i sudafricani Southern Kings superati al Lanfranchi per 32-16 nel primo turno della stagione 2018/19. Col successo arrivano anche i cinque punti per la franchgia federale capace di segnare la quarta meta all’ultimo assalto dopo una gara sempre avanti nel punteggio. Le Zebre allungano a quattro il numero di successi consecutivi nel torneo celtico ma non possono festeggiare pienamente per l’infortunio a Minozzi costretto a lasciare il campo dopo 18 minuti per un infortunio. L’indisciplina costa cara ai sudafricani nel primo tempo con le Zebre capaci di colpire con Fabiani dopo una maul e con Bellini di forza a fine tempo: in mezzo la meta di Botha abile a sgusciare tra le maglie italiane. Ad inizio ripresa si fanno sotto i sudafricani sfruttando il piede di Banda ma è il neo entrato Tuivaiti a spedire oltre il break i Kings con una splendida meta personale al debutto al Lanfranchi dopo l’esperienza da permit player della scorsa stagione. Il finale è tutto a tinte multicolor, quelle della nuova maglia delle Zebre che spingono per cercare la quarta meta del bonus che arriva all’80° in superiorità numerica dopo alcune buone opportunità non sfruttate.
Cronaca:il primo fallo è dei sudafricano al 3° con un fuorigioco: Canna trova la rimessa ai 5 metri e la maul delle Zebre avanza fino a pochi centimetri dalla meta. Il calcio passaggio di Canna per poco non è controllato da Venditti con Adamson che torna su un vantaggio. Dopo la seconda touche ai 5 metri è il pack italiano ad andare in meta con Fabiani. Rispondono i sudafricani con la pressione al piede al 9° ma controllano bene le Zebre che risalgono alla mano dai 22 e poi trovano il fallo il mischia chiusa sui propri 22. L’indisciplina degli ospiti frutta un altro fallo al 12° per i bianconeri che attaccano così con la rimessa sui 22 opposti. Sulla quinta penalità Canna decide di piazzare da posizione centrale portando le Zebre oltre il break al 15°. Sull’altro fronte sono i Kings a trovare la prima meta con una bella azione alla mano che avanza sfruttando la superiorità al largo destro: è l’estremo Botha a superare Sisi e segnare con Banda che trasforma per il 10-7. Al 18° il gioco si ferma per soccorrere Minozzi che è costretto a lasciare il campo in barella per Padovani. Alla ripresa delle ostilità il XV del Nord-Ovest é vicino alla meta dopo la rimessa in attacco ma non riesce a trovare punti. Anche la formazione di Port Elizabeth si rende pericolosa subito dopo con un’azione di contrattacco nata da un pallone vagante ricalciato in avanti; è bravo Fabiani a recuperarlo nei 22 italiani. Dopo alcuni ingaggi sale il nervosismo in campo con i Kings a sfruttare la situazione per recuperare il pallone in ruck riproponendosi sull’ala sinistra; un passaggio in avanti nega la possibile meta del vantaggio al XV di coach Davids al 29°. Castello e compagni provano a muovere l’ovale riuscendo ad avanzare alla mano; Adamson sanziona Lerm per un placcaggio senza ovale ma il lancio di Fabiani non è controllato dai saltatori italiani. I bianconeri spingono e trovano metri anche con l’azione personale di Giammarioli al 34° e poi ancora con Bisegni su riciclo di Biagi sull’out opposto ma controlla la difesa sudafricana. Il buon momento delle Zebre è premiato con la meta di Bellini di forza a due minuti dall’intervallo.
Le Zebre ripartono con piglio con un bell’avanzamento di Meyer che ricicla per Giammarioli fermato sui 22. Si alza il ritmo di gioco ad inizio ripresa con i Kings che scelgono la pressione al piede per ritrovare territorio e una rimessa in attacco dopo il calcio di liberazione di Padovani. L’ovale è recuperato sul punto d’incontro con le Zebre che strappano 60 metri grazie ad una spledida azione alla mano innescata da Bellini. Il botta e risposta continua con i Kings che ancora ribattono al piede costringendo al 46° Meyer a portare fuori l’ovale sui 10 metri. Al 49° arriva il primo fallo fischiato alle Zebre per un fuorigioco a 40 metri dal’H del Lanfranchi: Banda centra i pali per il 17-10. Un fallo in ruck del neo entrato Tuivaiti frutta un altro piazzato per Banda che da 25 metri accorcia ancora portando i Southern Kings a -4 al 54°. Il flanker neozelandese delle Zebre si fa perdonare subito dopo con un’azione personale di rara bellezza: il neo acquisto della franchigia federale rompe due placcaggi e va a segnare la sua prima meta con la maglia multicolor. Canna trasforma e rimane 100% dalla piazzola da posizione molto defilata. All’ora di gioco il direttore di gara fischia il terzo fallo contro le Zebre sanzionando Tuivaiti per un placcaggio alto: Banda non sbaglia per il 24-16. Cresce anche la rimessa laterale delle Zebre con Biagi a rubare una pericolosa touche sui 22 italiani dopo l’ennisima pressione messa col gioco al piede dai sudafricani. Al 67° su un punto d’incontro in attacco arriva il fischio a favore delle Zebre: Canna decide per i pali da 35 metri allungando a +11. I bianconeri vanno vicino alla meta del bonus con un’azione personale di Venditti che c’invola in solitario ma è fermato a 10 metri dalla meta. L’azione si chiude col fallo di Ntsila che colpisce volontariamente il pallone in avanti e viene ammonito. Castello opta per la rimessa col drive italiano che avanza. Dopo un lungo multifase il pallone scoppia in avanti ai 5 metri su una carica di Meyer al 73°. Le Zebre continuano a premere alla ricerca della quarta meta: dopo la rimessa di Ceciliani c’è il fallo della difesa contro la maul italiana. La lunga azione alla mano vede i Kings recuperare l’ovale sul punto d’incontro ma è brava la difesa italiana a costringere gli ospiti al tenuto. Altra rimessa ai 5 metri al 78° e per poco i bianconeri non trovano la segnatura. L’indisciplina sudafricana da ancora un’opportunità alle Zebre che a 20 secondi dalla fine trovano la quarta meta in superiorità numerica con Tauyavuca dopo il giallo a De Wee. I bianconeri chiudono con 5 punti all’esordio nel Guinness PRO4 e portano per la prima volta a 4 la striscia di successi consecutivi nel torneo issandosi in testa al girone A.