Il "sì" di Hansen a Goodhue in coppia ai centri con SBW
La star di Northland e Crusaders, e ora degli All Blacks, Jack Goodhue, ha iniziato come studente alla MAGS, Mount Albert Grammar School di Auckland, mettendo sempre la scuola e la famiglia in primo piano, nonostante fossero già evidenti le sue grandi qualità di giocatore e atleta. “Ha rinunciato ad una prima chiamata dei NZ Sevens per prepararsi ad un esame” racconta il suo coach di allora Geoff Moon “e poi ha saltato la scuola con i Blues per andare ad aiutare suo padre, con un problema alla schiena, su alla fattoria di famiglia”.
Da un anno a questa parte, si guarda verso Jack Goodhue inquadrandolo come il futuro, molto prossimo, dei centri All Blacks. Il presente dei tuttoneri però sembra già non poterne fare a meno, così gli trova subito lo spazio, a fianco di Sonny Bill Williams, per la partita contro il Sud Africa di questo weekend.
Se il 23enne farà tutto bene al Loftus Versfeld domenica mattina, fidandosi di se stesso e dei compagni intorno, cementerà la sua posizione a No13 una volta per tutte, passando davanti a Ryan Crotty (che partirà dalla panchina) e Anton Lienert-Brown (stavolta escluso).
“Vogliamo vedere come funziona la coppia Sonny-Jack. Abbiamo già visto qualcosa durante la finestra dei test contro la Francia ma, per capire bene quali sono le combinazioni migliori per il nostro futuro, questo è il momento giusto per cogliere al volo l’opportunità” dice Hansen che ha già scelto i suoi per la sfida contro i Boks.
Goodhue ha preso parte soltanto a cinque tests, giocando solo una volta accanto a SBW, e l’ultima volta è partito proprio dalla panchina, contro i sudafricani a Wellington, e il suo contribuito al gioco ha riorganizzato l’attacco con immensa calma, comprensione e lucidità. Il suo potenziale è talmente vasto che, agli occhi dei selezionatori, la sua giovane età e la relativa inesperienza vanno in secondo piano.
Il trentenne Ryan Crotty è sempre stato un giocatore fondamentale, un attaccante pericolosissimo, ma ha avuto la sfortuna di essersi fermato per troppi infortuni e troppe concussions. Con l’astro nascente dei campioni Crusaders sempre più in primo piano, Crotty sembra pronto a fare il cambio della guardia.
Corre ancora voce alla MAGS, che nel 2013 Jack Goodhue non abbia mai perso un placcaggio. Al contrario del ballo scolastico, quello si che l’ha perso per andare a letto presto prima di una partita.