Pro14: Byrne guida il Leinster alla vittoria su Munster, i blu vincono il secondo derby di ottobre
Tre mete per parte in quello che è stato un altro grande match di sana rivalità tra province irlandesi, una gara da fiato sospeso, che ha tenuto i 50.120 sugli spalti ed il pubblico a casa sul bordo della sedia per ottanta minuti.
La giovane apertura Ross Byrne (MoM), che sostituiva Jonathan Sexton al riposo, ha totalizzato ben 13 punti al piede e si è dimostrato fondamentale per la vittoria 30-22 sul Munster all’Aviva Stadium di Dublino.
Il risultato mantiene Leinster in cima alla Conference B, giusto in tempo per la finestra della Champions Cup, di cui dovranno difendere il titolo di campioni.
L’avvicinarsi della sfida contro Wasps del prossimo venerdì, ha infatti influito sulle scelte di Leo Cullen nella selezione di alcuni giocatori della rosa. Al contrario di Munster che ha schierato sin da subito il capitano Peter O’Mahony, Keith Earls e CJ Stander.
Una meta di punizione(10’) e un’altra di James Lowe(14’), nei dieci minuti in cui Earls scontava un giallo, hanno portato il Leinster in vantaggio e, nonostante la forte reazione degli ospiti con le mete di Tadhg Beirne (19’) e CJ Stander (27’), due punizioni calciate da Byrne (32’;40’) hanno portato i blu in vantaggio 20-12 allo scadere del primo tempo.
Al riaprirsi della seconda metà di gioco, Lowe segna di nuovo con una bella meta in volo all’ angolino (44’), ma l’ex apertura di Leinster Joey Carbery aiuta Munster a restare in partita trasformando la meta di Alby Mathewson (66’) e piazzando un calcio di punizione (55’).
L’ultima parola resta però al piede destro di Byrne che decide l’esito della partita al 69’, lasciando il Munster senza fiato e anche afflitto dalla gestione dell’arbitro Ben Whitehouse di alcuni momenti clou del match, inclusa la controversa assegnazione di una meta di punizione.
Prima che l’ala neozelandese segnasse la sua seconda marcatura della serata, spostando così l’ago della bilancia dalla parte dei suoi, il Munster pensava di aver marcato con Earls alla ripresa del secondo tempo: proprio mentre Lowe muove in attacco, Robbie Henshaw viene placcato duramente da Sam Arnold, la palla viene persa e Earls fa in tempo a raccoglierla e andare in meta. Ma il giudice di linea Mike English fa notare che Arnold commette un deliberate knock-on e la meta non viene assegnata.
Una superba maul del Munster si rende espressione fisica della forza propulsiva del team rosso e si spinge fino ai 22 del Leinster. Dopo tre mischie vincenti sotto i pali dei blu, arriva la prima marcatura di stagione del neozelandese Mathewson che approfitta di un buco creato da O’Loughlin e Rhys Muddock nella linea difensiva.
Nonostante un’ottima prova di forza e azioni multifase dal ritmo serrato, il Munster viene ripetutamente punito dal direttore di gara. A dieci minuti dalla fine Stephen Archer fa velo su Fergus McFadden e questo regala a Byrne l’ennesima occasione di portare i suoi in vantaggio conquistando due vittorie su due nei derby di ottobre e lasciando il Munster con il solo bonus territoriale (68%).