Pro14: le Zebre ribaltano il parziale e superano Edimburgo 34-16 a Parma
Parma.
Le Zebre sono tornate in campo questa sera nel Guinness PRO14 dopo aver archiviato col succeso sui Bristol Bears la prima parte della coppa europea EPCR Challenge Cup.Ad una sola settimana dall’ultima gara casalinga, i bianconeri hanno ritrovato il pubblico del Lanfranchi per affrontare gli scozzesi della capitale, Edimburgo. Le Zebre hanno potuto schierare 10 Azzurri nel XV iniziale per affrontare l’unica sfida stagionale contro la formazione di coach Cockerill giunta a Parma forte della netta vittoria contro Tolone in Champions Cup. Nel primo tempo possesso e territorio hanno sorriso agli ospiti, determinati in attacco a mettere molta pressione all’attenta difesa italiana capace di tenere in partita il XV del Nord-Ovest nonostante solo il 27% di possesso con poche occasioni d’attacco. Castello e compagni sono andati negli spogliatoi sotto 13-3 ma nella ripresa hanno reagito mettendo in campo una prestazione esemplare fatta di aggressività in difesa e ottime giocate in attacco. Dopo la meta di Sisi bravo a rompere la linea difensiva scozzese, è stato Di Giulio a dare il primo vantaggio ai bianconeri sfruttando una bella giocata al piede di Canna. La gara è stata chiusa da un intercetto della stessa apertura bravo a leggerel’attacco avversario. Nel finale l’indisciplina scozzese ha dato al XV di coach Bradley la possibilità di segnare anche la quarta meta, arrivata a tempo scaduto con capitan Castello dopo due rimesse ai 5 metri di Fabiani, votato migliore in campo dai commentatori di DAZN. Rimonta memorabile e prestazione da incorniciare per le Zebre che trovano il terzo successo con bonus in 4 gare interne e colgono la quarta vittoria stagionale in nove incontri disputati.
Al 3° sul primo assalto scozzese arriva il fallo di Biagi; dopo alcune fasi sui 5 metri arriva un altro fallo della difesa italiana con Hickey che da sotto i pali sblocca il parziale. Il primo attacco bianconero è nella carica di Giammarioli con l’azione chiusa dal chip di Canna per poco non controllato da Fabiani. Edimburgo controlla sempre il possesso e continua a sfidare la difesa italiana che tiene e recupera anche un riciclo di Hickey risalendo dopo tante fasi scozzesi al 16°. Intorno al 20° è ancora l’attacco di Edinburgh protagonista con quasi l’80% del possesso nella prima metà della prima frazione. Prima Pyrgos e compagni sono fermati in due occasioni da errori di trasmissione mentre la difesa italiana capitola poco dopo al 22° sull’ottimo riciclo che porta in meta Graham vicino ai pali. Hickey trasforma e porta il XV di Cockerill oltre il break. Le Zebre provano a risalire al 25° con la maul che avanza ma è portata fuori dal campo dal pack ospite sulla metà campo. Un ottimo recupero in ruck ridà l’ovale al XV del Nord-Ovest che può attaccare al largo con Bellini prima del tenuto fischiato a Fabiani sui 22 italiani al 28°. Hickey ne approffitta e porta a +13 Edinburgh. Al 31° dopo una mischia sulla metà campo, Canna avanza e sceglie ancora il piede per superare la linea avversaria: anche questa volta Bisegni per poco non controlla l’ovale. Il secondo fallo contro in mischia chuisa riporta Edimburgo sulla metà campo con la rimessa di Ford. Due ravvicinati palloni recuperati volontariamente in avanti danno ancora a Hickey la possibilità di allungare ma questa volta il neozelandese sbaglia dalla piazzola. Al 37° arrivano i due primi fischi contro gli ospiti: Canna centra così i pali da 25 metri e manda le squadre negli spogliatoi sul 3-13.
La ripresa parte con le Zebre molto decise in attacco: giocano un in avanti scozzese e trovano la meta con Sisi che con una veronica sguscia tra due avversari e s’invola solitario in meta. Canna trasforma e riporta a -3 le Zebre ma subito il collega scozzese allunga dalla piazzola un fallo centrale concesso per fuorigioco. Si alza il ritmo al Lanfranchi con una buona azione avanzante delle Zebre al 49°: Canna innesca Bellini che ricicla in avanzamento su Castello. La difesa scozzese sostiene sul punto d’incontro in modo scorretto e l’apertura degli Azzurri riporta il divario a 3 punti. Gli ospiti provano a rispondere ma sono fermati in ruck e così i bianconeri possono risalire con un bel pallone sventagliato velocemente al largo sinistro dove Bisegni dimostra di avere gambe. Le Zebre al 55° trovano il primo vantaggio con la meta di Di Giulio: è brava l’ala laziale a credere nell’up & under di Canna non controllato dal triangolo allargato scozzese. Il pallone rimbalza nelle mani del numero 11 che può segnare indisturbato sotto i pali. Rispondono Pyrgos e compagni sfruttando l’indisciplina delle Zebre: la rimessa ai 5 metri innesca il drive avanzante che è fermato dal pack italiano che con Sisi trova il turn-over. La franchigia federale attacca con piglio ed è nei 22 al 63° con un lungo multifase chiuso con un passaggio in avanti di Palazzani per Castello. Dopo diversi cambi per entrambe le squadre sono le Zebre a giocare un lungo possesso al 68° con la difesa scozzese che risale e costringe Canna a liberare al piede. Le Zebre chiudono il match al 73° con l’intercetto di Canna che legge bene l’azione d’attacco scozzese sulla metà campo e s’invola sotto i pali per il 27-16. Un altro intercetto di Bellini infiamma il pubblico dopo che Edinburgh non riesce ad avanzare oltre la trincea messa in campo dai bianconeri. Nel finale c’è ancora tanta voglia di attaccare da parte di Castello e compagni che, sfruttando l’indisciplina ospite, possono addirittura giocare la rimessa ai 5 metri per tentare la quarta meta del bonus. Dopo il lancio di Fabiani ed alcune fasi sui 5 metri, è capitan Castello all’83° a trovare la meta che fissa il finale 34-16 ed i cinque punti per la classifica dei bianconeri, al terzo successo con bonus in 4 incontri di Guinness PRO14 al Lanfranchi.
Le Zebre si ritroveranno lunedì 29 Ottobre 2018 alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la prossima gara ufficiale. Domenica 4 Novembre i bianconeri giocheranno in Galles a Cardiff contro i Cardiff Blues nell’ 8° turno del Guinness PRO14.