World Rugby annuncia il nuovo torneo mondiale: il Nations Championship, dal 2022
Oggi World Rugby ha diramato un comunicato ufficiale per illustrare la proposta in merito al nuovo torneo mondiale.
Il nome della competizione sarebbe “Nations Championship”, partirebbe dal 2022 e non intaccherebbe il Sei Nazioni, il tour dei British & Irish Lions e il Rugby Championship (descritti nel comunicato di World Rugby come “preziosi gioielli”).
Secondo il comunicato della World Rugby, la Nations Championship, con un sistema di promozioni e retrocessioni, dovrebbe essere organizzata in 2 Divisioni, la cui prima formata da 2 Conference composte da 6 squadre ciascuna: da un lato tutte le squadre del Sei Nazioni (Inghilterra, Francia, Scozia, Irlanda, Galles, Italia) e dall’altro quelle dell’emisfero sud che partecipano al Rugby Championship (Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, Argentina) più due nazioni scelti in base al ranking mondiale (es. Fiji e Giappone). La Seconda Divisione raggruppa le altre nazioni europee (Belgio, Georgia, Romania, Russia, Spagna, Portogallo).
Ogni squadra si scontrerebbe con le altre undici nazionali della stessa divisione solo una volta all’anno (a casa o in trasferta) e le prime due di ciascuna Conference si affronterebbero poi in semifinale e finale per decretare la vincitrice del torneo mondiale.
La Terza Divisione invece comprende 16 squadre raggruppate in 4 gironi, in base alla provenienza geografica.
Le gare di seminali e finale della Nations Championship si giocherebbero alla fine di novembre e le retrocessioni, così come le promozioni, non sarebbero dirette. Infatti, l’ultima classificata della Conference europea della Divisione 1 e la prima classificata della Conference europea della Divisione 2 si affronterebbero prima in uno spareggio per decidere il risultato finale.
Il nuovo torneo mondiale si disputerebbe negli anni immediatamente precedenti e successivi alla Coppa del Mondo, mentre negli anni dei British & Irish Lions non si giocherebbe per promozioni e retrocessioni tre le Divisioni 1 e 2; infine, il torneo non si disputerebbe ovviamente nell’anno della Coppa del Mondo.
Alla fine del comunicato di World Rugby, viene inoltre precisato che la Nations Championship dovrebbe servire anche come qualificazione alla Coppa del Mondo, infatti si fa menzione persino all’idea di voler allargare la stessa Rugby World Cup 2027.