Sam Warburton: temiamo solo gli All Blacks
Dopo il terzo Grand Slam sotto la giuda di coach Warren Gatland, l’ex-capitano della nazionale gallese Sam Warburton è sicuro che l’unico ostacolo del Galles alla prossima Coppa del Mondo è rappresentato dagli attuali campioni del mondo tuttineri, gli All Blacks.
“Se qualcun altro battesse la Nuova Zelanda, sbattendola fuori dal torneo, sarebbe fatta per noi” ha scritto Warburton sul Sunday Times.
Dopo la vittoria 25-7 sull'Irlanda al Principality Stadium, il flanker gallese , che si è ritirato l'anno scorso, sostiene che nessuna delle altre squadre dell'emisfero nord costituisca una seria minaccia per la sua nazionale.
“Praticamente la Nuova Zelanda è l’unico team in grado di fermarci”.
Mentre Eddie Jones si lamenta e accusa i lapsus mentali che ancora affliggono la sua Inghilterra, Sam Warburton crede invece che l'attitudine mentale dell’intera nazione, non solo della squadra, sia cambiata sotto la guida di Gatland.
“Lui ha cambiato totalmente la psicologia della nazionale e dell’intera nazione. All’inizio del nostro percorso insieme non nutrivamo molte aspettative verso noi stessi o verso i risultati che potevamo raggiungere, mentre adesso pensiamo di poter vincere il Sei Nazioni ogni anno. Il lavoro che ha fatto con i giocatori si è fatto largo anche trai i nostri fans”.
Grazie al Grand Slam 2019, il primo dal 2012, il Galles ha sorpassato l’Irlanda e occupa adesso il secondo posto nel ranking mondiale, subito dopo gli All Blacks, e continua una striscia positiva di ben 14 vittorie consecutive.
“Il Galles ha dimostrato davvero tanto negli ultimi cinque o sei anni, meritava di vincere stavolta. Sono così felice per tutti i giocatori che hanno preso parte al raggiungimento di questo grande risultato. Sono felice per Warren, per tutto il coaching staff” ha detto Warburton alla BBC One dopo la partita.
Gatland ha concluso il suo decimo e ultimo Sei Nazioni vincendo per la quarta volta e conquistando il terzo Grand Slam, l’unico coach ad esserci riuscito nei 136 anni del torneo. Lascerà la guida del Galles solo dopo la Coppa del Mondo, occasione in cui spera di poter collezionare il più grande trofeo di tutti.
“Siamo sulla giusta strada” ha detto.