Stagione finita per il fulcro degli Highlanders Bryn Gatland
Se contavate sul fatto che sarebbe stato Bryn Gatland a sostituire l’infortunato Damian McKenzie nella squadra degli All Blacks al prossimo mondiale, dovete smettere di sperare e fare i conti con la realtà.
Durante la vittoria 52-0 degli Highlanders sui Sunwolves dello scorso venerdì, l’apertura 23enne, subentrato dalla panchina al 60’ come sostituto di Josh Ioane, ha sofferto un grave infortunio al piede che gli costerà l’intera stagione.
Quattro giorni dopo, l’assissant coach degli Highlanders Mark Hammett ha confermato che il playmaker, ex Blues, resterà fuori dal campo per almeno sei mesi. Lesione ai legamenti, dislocazione e due metatarsi rotti, si attende solo un’operazione.
L’assenza di Gatland aggiunge ulteriore stress e tensione nel reparto dei numeri dieci della franchigia di Dunedin, soprattuto considerato che il veterano Marty Banks è ancora alle prese con il suo di infortunio al piede, risalente al match contro gli Hurricanes di quattro settimane fa.
L’head coach Aaron Mauger ha dichiarato che contatterà l’apertura dei Bay of Plenty, Dan Hollinshead, per far fronte a questa difficoltà.
Hollinshead, che ha collezionato esperienze in Francia con l’Agen e in Giappone con i Coca-Cola Red Sparks, potrebbe venire utilizzato contro i Chiefs a Dunedin questo weekend. Adesso lo staff tecnico spera in un repentino rientro del duo All Blacks Liam Squire e Waisake Naholo, pronti forse per il match successivo contro i Jaguares.