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Super Rugby Final: uno scontro da non perdere tra i campioni Crusaders e gli inarrestabili Jaguares


I Crusaders hanno gli occhi su un nuovo obiettivo: il terzo titolo consecutivo del torneo di Super Rugby.

Lo straordinario duo nei trequarti Braydon Ennor e Sevu Reece è stato scelto, per la prima volta, per far parte dei 39 All Blacks convocati per la campagna internazionale di quest’anno.

I Crusaders ospiteranno i Jaguares all’Orange Theory Stadium di Christchurch domani sera (sabato 6 luglio, alle 9:30 della mattina italiana, diretta SkySport Arena, ndr), per cercare di assicurarsi il terzo titolo consecutivo di Campioni di Super Rugby.

E’ una sfida che l’head coach Scott Robertson non si aspettava ad inizio stagione, ma che adesso si prospetta come lo scontro fisico più interessante dell'anno.

I Jaguares hanno dato prova del loro valore durante tutto il campionato, finendo in cima alla difficilissima conference Sudafricana, dimostrando di essere capaci di portare a termine il lavoro sia in casa che in trasferta.

“Ad inizio stagione, nessuno avrebbe pensato che sarebbero potuti arrivare in Finale” ha dichiarato Robertson a proposito dei Jaguares al NZ Herald.

“Se lo meritano sicuramente! Questa sfida richiederà molto più impegno fisico e mentale rispetto a quella contro gli Hurricanes in semifinale”.

Il team di casa scenderà in campo senza il duo Ryan Crotty e Scott Barrett per fa Finale, con Ennor che sostituirà Crotty in mezzo al campo e Mitchell Dunshea in seconda linea vicino a Sam Whitelock, al posto di Barrett.

Jaguares

Per la Finale di Super Rugby, gli argentini scelgono una formazione che ricorda molto i Pumas e fanno tre cambi al XV titolare.

L’head coach Gonzalo Quesada ha optato per l’esperienza, per giocarsi la possibilità di battere i due-volte Campioni in carica Crusaders, mettendo in campo 11 dei giocatori che hanno disputato il recente test match contro la Scozia, a novembre, indossando la maglia dell’Argentina.

Il pilone Nahuel Tetaz Chaparro (50 caps) andrà al posto del giovane pilone sinistro Mayco Vivas mentre l’ala Ramiro Moyano (30 caps) e il flanker Marcos Kremer (21 caps) fanno retrocedere in panchina Sebastian Cancelliere e Tomas Lezana.

Matias Moroni passa dall’ala sinistra alla destra agevolare il velocista Moyano.

Tra le riserve anche il 36enne Juan Manuel Leguizamon, che ha disputato 85 tests ma è riuscito solo ad essere titolare in quattro incontri dei Jaguares, per problemi di forma fisica.

In occasione della primissima volta nella loro storia che gli argentini arrivano in finale di campionato, il secondo centro Matias Orlando ha dichiarato che il suo team è più che pronto a sopportare la pressione di una finale come questa.

“Siamo qui perché è ciò che volevamo, ciò per cui abbiamo lavorato tanto ad inizio stagione. Non vogliamo perdere questa opportunità”.

“Tutta l’esperienza degli anni passati ci rende oggi molto fiduciosi e sappiamo che abbiamo tutte le capacità per disputare un’incontro alla pari, con un team che è visto come il favorito”.

Durante quest’ultima straordinaria stagione di Super Rugby, i jaguares hanno vinto 11 dei loro ultimi 12 incontri.

Jaguares: Emiliano Boffelli, Marias Moroni, Maria Orlando, Jeronimo de la Fuente (capitano), Ramiro Moyano, Joaquin Diaz Bonilla, Tomas Cubelli, Javier Ortega Desio, Marco Kremer, Pablo Matera, Tomas Lavanini, Guido Petti, Santiago Medrano, Augustin Creevy, Nahuel Tetaz Chaparro.

A disposizione: Julian Montoya, Marco Vivas, Enrique Pieretto, Juan Manuel Leguizamon, Tomas Lezana, Felipe Ezcurra, Domingo Miotti, Sebastian Cancelliere.

Crusaders: David Havili, Sevu Reece, Braydon Ennor, Jack Goodhue, George Bridge, Richie Mo’unga, Bryn Hall, Kieran Read, Matt Todd, Whetu Douglas, Sam Whitelock, Mitchell Dunshea, Owen Franks, Codie Taylor, Joe Moody.

A disposizione: Andrew Makalio, George Bower, Michael Alaalatoa, Luke Romano, Jordan Taufua, Mitchell Drummond, Mitchell Hunt, Will Jordan.

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