Mille euro per un sogno, l'appello del Rugby Brancaleoni
La squadra è composta da ragazzi con disabilità cognitiva e psichica, da appassionati di rugby e da ex giocatori. Sognano di andare a Bari ma per la trasferta servono soldi.
Giocano a rugby con il cuore, vincono e si divertono un sacco.
I Brancaleoni hanno formato la squadra solo l'anno scorso ma il progetto è partito ben cinque anni fa, quando un gruppo di genitori ha chiesto di poter integrare i ragazzi con problemi cognitivi, comportamentali e intellettivi.
Il progetto è ancora in costruzione, ma la squadra è diventata un punto di riferimento.
"Il rugby è uno sport che si presta particolarmente perché il senso di squadra e di appartenenza è più spiccato: c’è anche grande rispetto per l’avversario e per l’arbitro" spiega Carlotta Brogi, responsabile del progetto.
Sono i Brancaleoni della Polisportiva Sieci Valdisieve Rugby, una delle squadre della Rete Nazionale di Rugby Integrato (di cui tre in Toscana, loro sono in provincia di Firenze), composta da ragazzi over 18, alcuni con disabilità cognitiva e psichica, appassionati di rugby ed ex giocatori.
Sognano di andare a Bari, il prossimo 26 settembre, per la tre giorni del Torneo dei Diritti in Meta, organizzato dalla squadra locale di rugby integrato, gli Atipici Rugby Bari.
Una trasferta, però, costosa: per circa 15 persone richiede almeno mille euro. Qui tutto si basa sul volontariato e per non gravare troppo sulle famiglie è stata lanciata una campagna di crowdfunding.
Se come noi, avete a cuore questo progetto, vi lasciamo il link per leggere tutto l'articolo a cura del Corriere della Sera, basta cliccare qui.
E poi anche l'IBAN del conto corrente della Polisportiva Sieci dedicato ai progetti sociali presso BCC Pontassieve:
IT50N0873638012000000202207 per chi volesse aiutare la squadra.
Questi ragazzi hanno bisogno del sostegno di tutti, di un'azione corale per raggiungere la meta: far giocare tutti gli atleti in questa importante trasferta.