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Azzurri, 5 esordienti e ritorni importanti: i convocati per il Guinness Sei Nazioni 2024





Le convocazioni del nuovo capo allenatore dell’Italia Gonzalo Quesada in preparazione al Sei Nazioni 2024, come preannunciato alla vigilia, sono all’insegna della continuità ma non mancano nomi nuovi che alimenteranno ulteriormente la competitività: Nocera, Rizzoli, Spagnolo, Izekor e Vintcent sono i 5 esordienti scelti dal tecnico argentino, ma insieme a loro ritornano in azzurro ragazzi assenti da tanto come Zilocchi e Zanon, e altri al rientro da un infortunio come Menoncello e Lucchesi.


Gli avanti

In prima linea Quesada deve far fronte a due assenze molto pesanti: Simone Ferrari e Marco Riccioni. A destra, quindi, spazio al sempre affidabile Ceccarelli. Insieme a lui si contenderanno il posto il rientrante Giosuè Zilocchi – che manca in Azzurro dal Sei Nazioni 2022 – e l’esordiente Matteo Nocera.


A sinistra confermatissimo Danilo Fischetti, il più esperto dei piloni azzurri, quest’anno tornato in Italia dopo l’esperienza in Premiership. Dietro di lui sfida da esordienti, con Mirco Spagnolo e Luca Rizzoli a contendersi un posto in squadra. Per quanto riguarda i tallonatori, il ritorno di Lucchesi alimenta la concorrenza, con Giacomo Nicotera che rimane un punto fermo della Nazionale e Marco Manfredi che cercherà di ritagliarsi spazio.


In seconda linea Quesada non rinuncia agli inossidabili Niccolò Cannone e Federico Ruzza (che nella prossima partita in cui sarà impiegato toccherà quota 50 caps in Azzurro), mentre l’assenza di Dino Lamb potrebbe aprire la strada a un maggiore impiego per Edoardo Iachizzi e Andrea Zambonin. In terza linea la concorrenza si fa ancora più furiosa, se possibile: confermati Negri, Lamaro, Lorenzo Cannone e Zuliani, si aggiungono Izekor (inizio di stagione straripante per lui al Benetton), Vintcent (diventato una presenza fissa nei 23 di Exeter in Premiership e in Champions) e Favretto, che potrebbe tornare utile anche in seconda linea.


I trequarti

Nessuna novità in mediana, se non l’assenza di Fusco che sta recuperando dal suo infortunio. Sarà interessante capire come Quesada gestirà le gerarchie del numero 9: nel Benetton Alessandro Garbisi si è dimostrato back-up affidabile alle spalle di Uren, mentre Varney dopo una stagione difficile è tornato a giocare con grande continuità a Gloucester (11 presenze su 14, di cui 7 da titolare) e lo stesso sta facendo Page-Relo a Lione che riesce a ricoprire più ruoli in alcuni casi si è anche assunto la responsabilità dei piazzati.


Per quanto riguarda i mediani d’apertura, Paolo Garbisi e Allan rappresentano una garanzia assoluta. Entrambi ricoprono stabilmente anche un altro ruolo – rispettivamente primo centro ed estremo – e starà a Quesada scegliere come e dove impiegarli, ma entrambi saranno certamente protagonisti. Dalla posizione in cui sarà schierato Allan dipenderà anche il ruolo di Ange Capuozzo, che come sempre potrà fare l’estremo o l’ala. Nel triangolo allargato il ritorno di Gesi, macchina da mete con le Zebre in questo inizio di stagione, aumenta ulteriormente la concorrenza, insieme ai confermati Ioane, Pani e Bruno. Mancherà invece Paolo Odogwu, fermato da un infortunio dopo un ottimo inizio di stagione col Benetton.


Quello dei centri è il reparto che ha visto le modifiche più radicali: confermato il solo Nacho Brex, con 3 ritorni importanti. Tommaso Menoncello ha recuperato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare la Rugby World Cup 2023, e a Treviso ha dimostrato di essere subito tornato ad alti livelli. Tornano in azzurro anche Federico Mori e Marco Zanon: il primo è tornato in campo a novembre e dal quel momento ha giocato tutte le partite di Bayonne in Top 14, il secondo si è rivelato fondamentale in maglia Benetton, contribuendo con una doppietta all’importante successo dei Leoni contro Edimburgo.



Italia: i convocati in preparazione al Sei Nazioni 2024


Piloni

Pietro CECCARELLI (Perpignan, 31 caps)

Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 36 caps)

Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)

Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)

Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, esordiente)

Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 16 caps)


Tallonatori

Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps)

Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps)

Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 18 caps)


Seconde Linee

Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 36 caps)

Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps)

Federico RUZZA (Benetton Rugby, 49 caps)

Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 3 caps)


Terze Linee

Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 16 caps)

Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)

Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, esordiente)

Michele LAMARO (Benetton Rugby, 33 caps)

Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 52 caps)

Ross VINTCENT (Exeter, esordiente)

Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 17 caps)


Mediani di Mischia

Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps)

Martin PAGE-RELO (Lione, 4 caps)

Stephen VARNEY (Gloucester, 24 caps)



Mediani di Apertura

Tommaso ALLAN (Perpignan, 79 caps)

Paolo GARBISI (Montpellier, 31 caps)


Centri

Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 30 caps)

Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 12 caps)

Federico MORI (Bayonne, 13 caps)

Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps)


Ali/Estremi

Pierre BRUNO (Zebre Parma, 15 caps)

Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps)

Monty IOANE (Lione 25 caps)

Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)

Lorenzo PANI (Zebre Parma, 5 caps)





fonte@Federugby

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