Italia, prosegue il ritiro in vista del match contro il Galles. Le sensazioni di Bisegni e Negri
Concluso il terzo ed ultimo giorno di lavoro a Roma della Nazionale Italiana Rugby al CPO “Giulio Onesti”. Gli Azzurri nella mattinata di domani partiranno per Cardiff dove domenica alle 15 locali (16 italiane) affronteranno i padroni di casa del Galles al “Principality Stadium”. “Giocare contro avversari come il Galles è sempre stimolante – ha esordito Giulio Bisegni - . I cambi rispetto alla loro formazione titolare di una settimana fa non fanno altro che evidenziare la profondità della loro rosa: sono una squadra temibile. Noi, dal punto di vista nostro, abbiamo una voglia di riscatto enorme”. “La strada intrapresa è sicuramente quella giusta. Alle franchigie, rispetto alla Nazionale, c’è un minimo di continuità in più nel lavoro e i risultati si vedono. Personalmente – continua il centro di Italrugby e Zebre - ho una grande fiducia nel futuro: tutti i discorsi fatti sulla collaborazione tra Federazione, Zebre e Benetton stanno trovando la loro applicazione e il lavoro è in totale sintonia tra lo staff azzurro e quello dei club”. “Rispetto allo scorso anno sono cambiate alcune cose – conclude Bisegni - . C’è stata una crescita in fase d’attacco, ma sappiamo di dover lavorare duro e crescere anche in altre fasi, rodando al meglio i meccanismi di gioco”. “A livello personale sono molto contento del momento che sto vivendo – ha esordito Sebastian Negri - . Sono orgoglioso di poter dare il mio contributo alla squadra e a questo gruppo. L’obiettivo di tutti è quello di migliorarci step by step. Cerco di focalizzarmi su quello che faccio al momento con un occhio rivolto verso il futuro. Quando guardavo le partite dell’Italia alla tv, da bambino, il mio sogno era quello di giocare con Parisse, Zanni e Ghiraldini. Da loro si può soltanto imparare e per i giocatori giovani come me è importante avere dei punti di riferimento così forti per crescere”. “Il Galles è una grande squadra – conclude la terza linea dell’Italia e della Benetton Treviso - . Prediligono il gioco in velocità e dovremo essere bravi a limitare le loro offensive. Noi abbiamo un approccio sempre positivo, ben consci delle nostre potenzialità. Sappiamo che dobbiamo evitare il più possibile gli errori cercando di imparare da quelli fatti nelle precedenti uscite. La strada disegnata da Conor e da tutto lo staff sono certo che sia quella giusta: insieme vogliamo raggiungere gli obiettivi preposti”.
(foto: sito Federugby)
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