Rovigo batte un grande Colorno: la semifinale del Battaglini finisce 21 a 15
La corsa sotto la tribuna Quaglio, con il pubblico in estasi dopo la partita più sofferta dell’intera stagione, è il rito liberatorio per la Femi-CZ Rovigo dopo il sudatissimo 21 a 15 (+ 6 che annulla per un solo punto il -5 dell’andata) che sancisce il passaggio del turno sparando tutta una “città in mischia” verso la Finalissima del 28 maggio, in attesa di verificare se si tratterà dell’ennesimo Derby d’Italia.
Onore massimo agli uomini di Umberto Casellato, regista di una squadra capace di restare agganciata alla partita per tutti gli 80 minuti, cinica nel saper leggere i punti deboli degli avversari e mentalmente preparata a reggere la pressione di un Battaglini al solito bollente. Una strategia quasi perfetta quella elaborata dal tecnico trevigiano assieme ai suoi uomini, non andata a bersaglio per merito di una Femi-CZ che quando non arrivavano più testa e gambe ha saputo metterci cuore e nervi, spinto come sempre dal suo sedicesimo uomo sugli spalti.
Primo Tempo. Inizio carico da parte dei rodigini, che nei primi minuti muovono palla trovando però una buona difesa parmense. Al 3’ è però il pack ospite a manovrare un ottimo avanzamento con palla nascosta dentro il pack, fallo Rovigo e penaltouche che però i rossoblu gestiscono bene in difesa liberandosi dalla pressione.
Il confronto è ruvido, con entrambe le squadre a testarsi fisicamente sul breakdown: al 15’ brusca accelerata dei Bersaglieri, che costruiscono un sovrannumero al largo ed esplorano la verticale prima con Diederich Ferrario e poi con Sarto, fermato a fatica. Sugli sviluppi la mischia chiusa rodigina è efficace, con palla che finisce nelle mani di Cosi per la prima meta del pomeriggio. Montemauri trasforma, minuto 17, parziale di 7 a 0.
Neanche il tempo di ripiazzarsi a metà campo che Rovigo è di nuovo letale: minuto 19, Chillon arpiona un pallone e bascula in orizzontale tenendo la difesa in dubbio, poi lancia su Sarto che accelera e poi innesca lo sprint di Diederich Ferrario, bloccato ad un metro dalla meta. Il raggruppamento è però dominante e con un’intuizione geniale Stavile saluta tutti sgusciando indisturbato sul lato chiuso per la firma sulla seconda meta a referto. Mantemauri non trasforma, 12 a 0.
Colorno è ferita ma non smette di lottare, con i due pacchetti a confrontarsi sempre più duramente nella fascia centrale del campo. Al 35’ mischia chiusa sui 40 metri polesani, Swanepoel appena rientrato dalla verifica concussion non tiene l’ingaggio e Piardi fischia il penalty: Ceballos è il solito cecchino e toglie lo zero dal tabellino dei suoi, 12 a 3.
A 2’ dal riposo Rovigo di nuovo in attacco sfruttando un 50-22: touche vinta e drive avanzante, ma la difesa colornese è lucida e riesce a contenere forzando poi il tenuto a terra che sblocca la situazione.
Ultima palla, la Femi-CZ prende metri e trova il fallo a favore: Montemauri non perdona, 15 a 3 e squadre negli spogliatoi.
Secondo Tempo. All’intervallo Casellato cambia tutta la prima linea, un flanker ed il mediano di mischia: è all-in per il Colorno, che sa di nuotare contro-corrente affidandosi in particolare all’esperienza di Mbandà, implacabile nel gioco a terra con palloni rubati a ripetizione sui punti di collisione.
Al 50’ la pressione colornese dà i suoi frutti: palla avanzante sui 40 in attacco, mossa con buona trama verso l’out di sinistra per l’accelerata di Ceballos, micidiale nell’uno-contro-uno che smorza tre placcaggi per la meta del 15 a 8. Lo stesso Ceballos va sulla piazzola ma spara male la conversione, Rovigo virtualmente ancora in Finale.
I rossoblu tornano subito in campo parmense, provocando il fallo che Montemauri trasforma in tre pesantissimi punti, 18 a 8.
Sotto di 10 Colorno non ci sta e tenta subito di rimettere la testa in campo rodigino, ma la difesa rossoblu è a tratti feroce e recupera palla trovando negli sviluppi un nuovo penalty a favore sui 30 metri decentrati a destra: Montemauri ha la tomaia bollente e non delude i tremila del Battaglini, 21 a 8.
Poco dopo lo stesso numero 10 subisce un colpo pesante che richiede l’intervento del TMO, risolto poi con un nulla di fatto. La frittata vera la prepara Diederich Ferrario poco dopo: il capitano accompagna la palla in touche dopo un buon calcio di Cozzi che lo supera alle spalle, innervosito la raccoglie gettandola oltre la rete. Penalty inevitabile, penaltouche e meta di Fabiani trasformata da Ceballos, 21 a 15 e qualificazione totalmente riaperta.
Rovigo perde le sue certezze e con alcune scelte di gioco poco lucide tiene un Colorno decisamente sul pezzo pericolosamente nel proprio campo: i minuti scivolano inesorabili, la palla è in mano colornese fino agli ultimi secondi ma Rovigo non cade nella tentazione del fallo e nel finale recupera l’ovale più prezioso dell’anno sigillando vittoria e differenza punti proiettandosi a braccia alzate verso la Finalissima di Parma.
Peroni TOP10 - semifinale ritorno – Stadio Battaglini di Rovigo
Sabato 13.05.23 – kick-off ore 16 – diretta simulcast Rai Sport e Eleven Sports
FEMI-CZ Rovigo v HBS Colorno 21-15 (15-3)
Marcatori: PT 17’ m. Cosi, t. Montemauri (7-0); 19’ m. Stavile, n.t. (12-0); 35’ c.p. Ceballos (12-3); 40’ c.p. Montemauri (15-3). ST 50’ m. Ceballos, n.t. (15-8); 51’ c.p. Montemauri (18-8); 56’ c.p. Montemauri (21-8); 64’ m. Fabiani, t. Ceballos (21-15)
FEMI-CZ Rovigo: Diederich Ferrario (c); Sarto, Tavuyara (73’ Uncini), Van Reenen, Moscardi; Montemauri (77’ Bacchetti), Chillon (65’ Bazan Velez); Casado Sandri (54’ Lubian), Cosi, Stavile; Lindsay, Steolo (60’ Ferro); Swanepoel (24’ – 34’ Pomaro, HIA; 50’ Pomaro), Giulian (51’ Ferrraro), Quaglio (51’ Leccioli). A disposizione: Ferraro, Leccioli, Pomaro, Ferro, Lubian, Bazan Vélez, Uncini, Bacchetti.
Allenatore: Alessandro Lodi
HBS Colorno: Van Tonder; Ceballos, Antl, Devoto, Chibalie; Cozzi, Casilio (40’ Boscolo); Mbandà (63’ Van Niekerk), Koffi (c), Popescu (40’ Broglia); Gutierrez (72’ Butturini), Ruffolo; Tangredi (40’ Galliano), Ferrara (40’ Fabiani), Lovotti (40’ Leiger). A disposizione: Fabiani, Leiger, Galliano; Butturini, Broglia; Van Niekerk, Boscolo; Pasini Allenatore: Umberto Casellato
Arbitro: Andrea Piardi (Brescia) Assistenti: Filippo Russo (Treviso) e Manuel Bottino (Roma) Quarto Uomo: Filippo Bertelli (Brescia) Quinto Assistente: Francesco Meschini (Milano) TMO: Emanuele Tomò (Roma)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Montemauri (RO) 5/6; Ceballos 2/3 (COL)
Note: PT 15-3. Pomeriggio soleggiato ma fresco, terreno leggermente appesantito dalle recenti piogge, spettatori 2800. Punti classifica: Femi-CZ Rovigo 4, HBS Colorno 1. Player of the Match: Montemauri (RO). Femi-CZ Rovigo qualificata per la Finale di Parma del prossimo 28 maggio.
fonte@Federugby
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