Sei Nazioni 2021: l’Italia riuscirà a partire con il piede giusto?

Il Six Nations inizierà nella data stabilita, con l’incontro tra Italia e Francia.

Il Sei Nazioni 2021 avrà inizio il 6 febbraio con le gare Italia vs Francia e Inghilterra vs Scozia. Alcune ombre non proprio rassicuranti si allungano tuttavia sullo svolgimento della manifestazione. Dopo aver annunciato il rinvio del Sei Nazioni femminile e di quello Under 20 alla primavera/estate, anche il calendario del torneo maschile potrebbe subire delle modifiche.

Sei Nazioni a un bivio: qual è il punto della situazione? E' pronto a iniziare, ma riuscirà ad arrivare fino alla conclusione?

A sole tre settimane dall’inizio della competizione, ci sono ancora alcuni importanti nodi da sciogliere. I dubbi riguardano specialmente la partecipazione dei Bleus, con Roxana Maracineanu, la Ministra dello Sport francese, che ha momentaneamente autorizzato soltanto la trasferta di Roma per il primo match contro l’Italia. Le autorità britanniche e irlandesi, allo stesso tempo, hanno informato i transalpini in merito alla sicurezza e alla rigidità dei protocolli attuati nei rispettivi Paesi.

Sembra del tutto da scartare l’ipotesi di un Six Nations a cinque, con l’esclusione della Francia. A questo proposito, si è dichiarato decisamente possibilista per un consueto svolgimento del torneo il presidente della Federazione Francese Rugby e vicepresidente di World Rugby, Bernard Laporte. A suo parere, i protocolli e i controlli attuati durante l’Autumn Nations Cup hanno dimostrato di funzionare. Di conseguenza, non ci sono motivi per temere un rinvio o un ridimensionamento di quella che, a oggi, è ancora una delle più antiche manifestazioni nel mondo del rugby.

Si parte con Italia-Francia

La speranza è quella di tornare a vincere un incontro dopo 5 anni.

Ma all’Olimpico di Roma, la nostra selezione maschile giocherà contro i favori dei pronostici, affrontando un’avversaria che, nelle precedenti edizioni del torneo, ha concesso ai nostri soltanto due vittorie.

Infatti al momentol per il bookmaker 888 gli azzurri sono i meno quotati per la vittoria (con un esorbitante 501:1), mentre gli esperti scommettono tutto sull’Inghilterra (2.25: gli appassionati delle scommesse sportive possono trovare le quote aggiornate sul rugby europeo e tante informazioni utili per scommettere sul Sei Nazioni. La modalità tradizionale è quella dell’1 X 2, con o senza handicap e con la possibilità di puntare sull’over/under della somma dei punti realizzati dalle squadre sfidanti. .

L’altro match che si disputerà nel corso della prima giornata è quello che contrappone l’Inghilterra alla Scozia. I detentori del titolo esordiranno in casa a Twickenham, dove ospiteranno la compagine scozzese in una partita di particolare importanza, perché metterà in palio l’ambitissima Calcutta Cup. Il trofeo, considerato uno dei più antichi al mondo, viene assegnato proprio nel corso del Sei Nazioni, esclusivamente alla formazione vincente della partita tra Inghilterra e Scozia.

I convocati di Italia e Francia

Lo scorso 20 gennaio la nazionale italiana di rugby a 15 si è radunata a Treviso in vista della partecipazione al Sei Nazioni. L’allenatore capo Franco Smith ha convocato 22 atleti, tutti provenienti dal Benetton Rugby. Tra i nomi più noti, spuntano quelli di Monty Ioane e quelli di Edoardo Padovani e Marco Riccioni, rimasti fermi in autunno a causa di una serie di problemi fisici. Per la prima volta, è stato convocato anche Ignacio Brex, il centro argentino con cittadinanza italiana.

Nella lista della Francia compare ancora una volta ancora una volta Charles Ollivon, il terza linea capitano dei Bleus. Da segnalare anche la presenza di Damien Penaud, Louis Carbonel (subentrato per l’acciaccato Romain Ntamack) e di alcuni nuovi innesti: Brice Dulin, Baptiste Pesenti, Hassane Kolingar, Anthony Jelonch, Pierre Bourgarit e Gabin Villière. Risultano invece esclusi al momento Demba Bamba e Cameron Woki, costretti ai box da un infortunio.