Italia, Violi e Ferrari: 'Vogliamo riscattare la sconfitta contro la Francia'
Lavoro in campo e palestra hanno caratterizzato il secondo giorno di raduno della Nazionale Italiana Rugby al CPO “Giulio Onesti” di Roma. Gli Azzurri nella giornata di domani svolgeranno una doppia seduta di allenamento in vista della partita contro il Galles valido per il quarto turno del NatWest 6 Nazioni in calendario domenica 11 marzo alle 15 locali (16 in Italia). “Vogliamo riscattare la sconfitta contro la Francia – ha dichiarato Simone Ferrari nell’incontro stampa che ha fatto seguito all’allenamento mattutino - . In ogni partita che abbiamo disputato, nonostante il risultato, ci sono aspetti positivi. Dobbiamo ripartire da quelli e mantenere quanto più alta la concentrazione per essere sempre più precisi, evitando di commettere errori. Nella scorsa partita c’è stato un momento in cui non abbiamo sfruttato il lavoro svolto in attacco. Non è una scusa, abbiamo le nostre responsabilità e sappiamo che bisogna lavorare tanto per competere a questi livelli”. “Il Galles è una squadra che attacca molto in velocità – conclude il pilone di Italrugby e Benetton Treviso - . Dovremo essere bravi a limitare le loro iniziative e sfruttare le occasioni a nostro favore”. “Non sono contento della mia prestazione contro la Francia – ha esordito Marcello Violi - . L’obiettivo di tutti è quello di riscattarci subito, ma personalmente so che posso dare di più rispetto a quanto fatto nella scorsa partita. In alcune fasi ci è mancato quel pizzico di malizia in più che ha compromesso alcune fasi del gioco e, di conseguenza, anche il risultato a Marsiglia. A questi livelli l’attenzione deve essere sempre massima e una piccola sbavatura può essere determinante”. “La partita contro il Galles sarà sicuramente molto dura – continua il mediano di mischia delle Zebre - . Hanno una rosa con tanti giocatori forti e parlare di infortuni nella loro rosa è assolutamente fuori luogo. Avranno voglia di riscattare la sconfitta contro l’Irlanda davanti ai propri tifosi”.
(foto: sito Federugby)
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