Conosciamo il Connacht, prossimo avversario delle Zebre
Da Limerick a Galway: continua il tour irlandese delle Zebre Rugby. Dopo aver visitato il Thomond Park ed esserne uscito con 0 punti in tasca, il XV del Nord Ovest è atteso venerdì prossimo, 16 Febbraio, al Galway Sportsground dal Connacht, rivale di girone. Entrambe ancora in corsa per un quarto posto nella Conference A che significherebbe l’accesso alla Champions Cup 2018/2019, le due squadre aprono il 15° turno di Guinness PRO14 alle 20:35 (ora italiana). La scorsa settimana un successo sugli Ospreys rivali di Conference aveva momentaneamente portato il Connacht al quarto posto nel girone, prima che i Blues rettificassero la classifica, imponendosi 25 a 20 sui Cheetahs e riportandosi a + 1 sugli Irlandesi di Galway. Le Zebre sono invece reduci da un ko di 33 a 5 patito in casa del Munster sabato scorso ed albergano ancora all’ultimo posto della Conference A, a quota 17 punti. L’ultimo trionfo dei ragazzi di Bradley risale al 2 Dicembre 2017. Era la 10° giornata del campionato celtico e avversario di allora al Lanfranchi era proprio il Connacht. Il cammino in Guinness PRO14 ed in EPCR Challenge Cup In Guinness PRO14 il Connacht ha sorriso solamente in cinque occasioni, al netto di quattordici incontri complessivi disputati. Attualmente la franchigia in maglia verde occupa la quinta posizione della Conference A, forte dei suoi 28 punti, e, con i Cheetahs ineleggibili per la Champions Cup, è impegnata in un testa a testa in classifica con i Gallesi di Cardiff (a 29 punti) in vista di un quarto posto. Molto più luminosa l’avventura del Connacht in Challenge Cup, dove i verdi di Galway sono stati autori di un cammino perfetto, o quasi. Cinque vittorie e un pareggio (24 – 24 a Worcester in casa dei Warriors, lo scorso 13 Gennaio) garantiscono infatti agli Irlandesi il primo posto nella pool 5 e la possibilità di ospitare al Sportsground l’andata dei quarti di finale, il prossimo 31 Marzo contro il Gloucester Rugby. La sfida di andata Nel match d’andata, disputatosi lo scorso 2 Dicembre a Parma, le Zebre hanno difeso i propri colori, rendendo amara la trasferta sul suolo italiano degli Irlandesi, usciti sconfitti al Lanfranchi 24 a 10. Rientrati negli spogliatoi all’intervallo avanti nel punteggio 6 a 0 grazie a due piazzati di Canna, i bianconeri hanno chiuso la pratica con il Connacht solamente nella ripresa, superando la linea di meta in due occasioni: con Meyer al 69’ e con Venditti al 76’. Ecco la meta del n 7 zebrato nativo di Port Elizabeth, imbeccato da un’invenzione di Canna: Essenziale il contributo al piede di Carlo Canna, autore di 14 punti personali nel match, al netto di trasformazioni, piazzati e anche un drop al 75’. I convocati in Nazionale per il Sei Nazioni 2018 In una Nazionale composta prevalentemente da giocatori del Leinster e del Munster, solamente quattro candidati su trentasei originariamente convocati da Joe Schimdt in vista delle prime due gare in Sei Nazioni riportavano la scritta “Connacht” sul proprio passaporto rugbistico. Questi quattro protagonisti sono: il centro di origine neozelandese Bundee Aki, il mediano di mischia Kieran Marmion e i seconda linea Quinn Roux e Ultane Dillane. Il n 12 naturalizzato irlandese, unico dei quattro ad essere inserito nella rosa ristretta del primo turno, ha fatto il suo debutto nel torneo contro la Francia ed è stato riconfermato come titolare nella partita contro l’Italia, andando in meta sul finire del primo tempo. Sono invece subentrati a gara in corso contro gli Azzurri Marmion, Roux e Larmour; quest’ultimo precedentemente escluso dalla lista dei trentasei convocati, è stato poi selezionato dal ct irlandese al posto di Dillane, rientrato a casa per un lutto familiare. Con il Sei Nazioni in pausa questo fine settimana, è probabile che il Connacht possa nuovamente schierare in campo i suoi giocatori nazionali nel match casalingo contro le Zebre: innesti quantitativi e qualitativi di vitale importanza in una franchigia fortemente condizionata dall’assenza di ben nove infortunati (Buckley, Cooney, O’Toole, Browne, Butler, McKeon, Heenan, Robb, Adeolokun e O’Halloran). Sul fronte italiano, Conor O’Shea ha comunicato ieri pomeriggio la lista dei trenta giocatori arruolabili per la trasferta a Marsiglia. Sebbene dodici atleti su trenta siano tesserati con le Zebre Rugby, il ct della Nazionale Italiana ha garantito la presenza di alcuni di loro nell’organico su cui coach Bradley potrà contare per l’impegno di Galway. Giovedì l’annuncio della formazione, ancora privata dei lungodegenti Andrea Manici e Sami Panico, ai quali si è aggiunto recentemente anche Edoardo Padovani, infortunatosi alla caviglia durante il ritiro romano pre Irlanda. La storia del Connacht Rugby Meno titolata dell’Ulster, meno rappresentativa in Nazionale del Leinster, meno illustre del Munster: il Connacht Rugby è probabilmente la franchigia irlandese che più di tutte paga il prezzo della visibilità. La genesi del Connacht è particolare: fondata a Dublino il 2 Dicembre 1885, la selezione dell’omonima provincia isolana nasce dall’unione di sei club locali per competere contro le più datate franchigie di Leinster, Ulster e Munster nell’allora campionato amatoriale irlandese. Con l’avvento dell’era professionistica del rugby nel 1995 e la conseguente inaugurazione dell’Heineken Cup, i verdi di Galway furono estromessi fin dal principio dalla partecipazione alla più prestigiosa coppa europea, prendendo parte l’anno successivo alla Challenge Cup e dal 2001 alla prima edizione della Celtic League, raggiungendo in quello stesso anno i quarti di finale dove ad avere la meglio furono i Glasgow Warriors 29 a 34; in campionato celtico l’unico trofeo sollevato dal Connacht risale alla stagione 2015/2016. Nel 2003 comincia l’era di Michael Bradley, attuale head coach delle Zebre Rugby, sulla panchina del Connacht. Subentrato all’ex allenatore Steph Nel, Bradley ha tenuto le redini dello spogliatoio fino al 2010, raggiungendo con la squadra di Galway i migliori risultati storici in Challenge Cup, senza mai riuscire però ad occupare il primo posto sul podio del torneo. Le tre semifinali nella competizione europea secondaria nelle stagioni 2003/2004, 2004/2005 e 2009/2010 ne sono una testimonianza. Il Connacht Rugby disputa i suoi incontri casalinghi al Galway Sportsground; inaugurato nel 1927, l’impianto dispone di 5000 posti, eventualmente implementabili a 7000 nelle gare più prestigiose della franchigia dell’Irlanda occidentale.
(foto: sito Zebre Rugby Club)