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Zebre, rinnovi per Bellini e Di Giulio


Dopo il rinnovo di Bisegni e di capitan Castello e la firma col nuovo centro argentino De Battista, si va sempre più definendo il novero dei trequarti dello Zebre Rugby Club per la stagione 2018/19. Anche le due ali Mattia Bellini e Gabriele Di Giulio hanno deciso di prorogare il loro contratto con la franchigia federale con sede a Parma per altre due stagioni.

Mattia Bellini nasce a Padova l’8 Febbraio 1994. Affacciatosi al rugby fin dalle giovanili col club patavino del Petrarca, il giocatore fa il suo esordio nella massima competizione nazionale nel 2012, all’età di diciott’anni. Seguono poi quattro stagioni con la maglia della società veneta fino al 2016, anno in cui avviene il passaggio definitivo alle Zebre Rugby. Definitivo, in quanto Mattia aveva già assaporato un’esperienza con la franchigia federale durante la stagione 2015/2016, disputando come “permit player” tre gare stagionali nell’allora Guinness PRO12 e segnando due marcature. Bellini è stato principalmente impiegato da ala piuttosto che da centro, esprimendo probabilmente il suo miglior rugby in fase offensiva nella stagione appena conclusa sotto la direzione tecnica dell’head coach irlandese Michael Bradley. Le sue positive statistiche su mete segnate -8 in 17 presenze che gli sono fruttate il titolo di metaman bianconero 2017-18-, offload, metri percorsi e break ne sono un’evidente testimonianza. Parallelamente alla sua avventura con le Zebre, Mattia è stato anche insignito della convocazione in Nazionale Maggiore durante la sua ultima stagione al Petrarca dal ct Jacques Brunel, debuttando il 6 Febbraio 2016 nel turno d’esordio del Sei Nazioni a Parigi contro la Francia. Divenuto prima scelta all’ala nelle gerarchie del nuovo ct Conor O’Shea, Mattia ha accumulato ad oggi 13 caps con gli Azzurri. Precedentemente per il padovano anche diverse esperienze con le selezioni nazionali Under 17, Under 18, Under 20, Emergenti e nell’Italseven.

Stesso ruolo, stessa età, stesso percorso rugbistico: la carriera di Gabriele Di Giulio è per certi versi analoga a quella del compagno di squadra Mattia Bellini. Originario di Frascati, anche Di Giulio ha iniziato a giocare per la squadra della sua città natale, il Frascati Rugby. Dopo aver conosciuto un’esperienza biennale tra il 2012 e il 2014 nell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, Di Giulio si trasferisce al Rugby Calvisano a partire dalla stagione 2014/2015. Messosi in mostra nelle gare di Eccellenza del club bresciano, Gabriele viene chiamato come “permit player” dalle Zebre Rugby per due incontri di Guinness PRO12 dell’edizione 2015/2016. Durante l’estate 2016 la società bianconera mette sotto contratto con l’ala laziale, che ritroverà a Parma il suo ex allenatore al Calvisano Gianluca Guidi. Dopo una prima stagione celtica sfortunata segnata da diversi infortuni, quest’anno Di Giulio ha finalmente trovato più continuità nel suo gioco ed è stato impiegato dall’head coach delle Zebre Rugby Michael Bradley in 9 incontri di Guinness PRO14 e in 3 di Challenge Cup. In Nazionale Gabriele ha indossato solamente la maglia della selezione Under 20.

Le dichiarazioni del team manager Andrea De Rossi su Di Giulio: “Fa particolarmente piacere veder Gabriele rinnovare il proprio contratto dopo una stagione e mezza tormentata dagli infortuni. Quest’anno si è ritagliato una parte importante di fiducia da parte dello staff tecnico, grazie a delle ottime prestazioni in campo. Con tanta volontà, voglia di riscatto e determinazione, Di Giulio ha dimostrato di meritarsi la presenza nei 23 convocati del giorno gara”.

Sempre De Rossi su Bellini: “Mattia ha dimostrato di essere un trequarti moderno e completo; non soltanto un finisher, in virtù delle tante mete segnate, ma anche un giocatore capace d’inventare e di creare gioco e spazi per i compagni. Siamo contenti che grazie alle buone prestazioni col club Bellini sia diventato un punto fisso della nazionale di coach O’Shea”.

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