Pro14: nove mete per Benetton che distrugge i Dragons al Monigo
Spettacolo e grande qualità al Monigo, dove oggi il Benetton Rugby da prova di grande maturità sportiva giocando un rugby da manuale.
Cinque mete nel primo tempo e tanta attitudine, solidità e supremazia da parte dei padroni di casa.
La giovane apertura di Treviso, Antonio Rizzi, ex Petrarca e Nazionale U20, è l’autore della prima meta al 15’ e si distingue inoltre per i tanti offload, il grande volume di gioco e la gestione perfetta di un match importantissimo.
Ottimo inizio di Treviso che nell’arco del primo tempo mette in chiaro le cose segnando 5 mete e mantiene basso il tenore di gioco degli avversari, le cui azioni sono spesso imprecise e avventurose. Rizzi, Ratuva, Sperandio (due volte) e Ioane sono gli autori delle marcature del primo tempo.
Le rapide accelerazioni negli spazi stretti che colgono gli avversari del tutto impreparati e i ricicli di Treviso muovono il gioco in modo spettacolare: difficile arginare una squadra dalle qualità e dai precisi tecnicismi come il Benetton di quest’anno.
Treviso difende con tanta intensità in campo e non sono soltanto i due pacifici Ioane e Ratuva a muovere il gioco ma tutti i Leoni in campo, sempre in avanzamento e sempre a sostegno per valorizzare il lavoro fatto dai compagni.
Il primo tempo però si chiude con una marcatura gallese e ciò serve da monito ai padroni di casa per non perdere la concentrazione.
Il secondo tempo si apre con la sesta meta trevigiana. Stavolta tocca al 22enne Pettinelli che sfrutta il lavoro degli avanti per spingersi in meta, la sua prima in Pro14. 36-7.
Passano solo dieci minuti e al 54’ ci pensa il giovane permit player del Petrarca Rugby, Niccolò Cannone, a tuffarsi in meta per la il suo esordio da titolare con la maglia del Benetton. Giusta ricompensa questa per il giovane che dimostra tanta consistenza nel sostegno, in difesa, nelle pulizie e palla in mano. 43-7.
Ci prende gusto Cannone e al 60’ segna di nuovo, emulando le doppiette del primo temo del compagno Sperandio, ed è l’ottava meta di Treviso. 50-7, marcatura che gli vale il titolo di Man of The Match.
Il livello di gioco resta altissimo fino alla fine ed è totalmente dettato dai padroni di casa; i gallesi soccombono sotto la velocità e la pressione esercitata dai Leoni, il cui avanzamento non si arresta. Scatta il 77’ minuto ed é Robert Barbieri che supera la linea bianca avversaria per la nona ed ultima meta del Benetton.
Una performance eccezionale dei Leoni che hanno segnato con forza e con concretezza, nonostante i 17 assenti impegnati con la Nazionale.
Un successo importantissimo per i trevigiani che restano al secondo posto in Conference B, a prescindere dal risultato di Edimburgo a Cardiff.
